OUT Bianchetti, Ghiglione e Ndiaye

Cremonese, Alvini: “Vogliamo andare a Bergamo per giocarcela”

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L'allenatore ha parlato in conferenza stampa prima del match in casa dell'Atalanta

Davide Capano

La Cremonese fa visita domani alle 12.30 all'Atalanta di Gian Piero Gasperini, che viene da tre vittorie consecutive. Dopo il primo punto conquistato col Sassuolo, il tecnico Massimiliano Alvini presenta così la gara del Gewiss Stadium nella conferenza stampa della vigilia: "Quando è uscito il calendario ho pensato 'Benvenuti in Serie A'. Più le partite sono difficili più è un piacere giocarle, andiamo a Bergamo a giocarcela con grande rispetto per l'Atalanta. Domani non sono convocati Bianchetti, Ghiglione e Ndiaye, hanno qualche problema i primi due, niente di grave ma è stata una settimana complicata e non hanno mai lavorato con il gruppo. Abbiamo dovuto gestire Castagnetti e Buonaiuto, ma partono con la squadra. Dessers ha preso una botta con l'Inter e l'abbiamo tenuto in gara col Sassuolo, ora è tutto rientrato. Come si contiene l'Atalanta? Quando sono arrivato a Bergamo 7 anni fa con l'Albinoleffe ho visto la crescita di quel percorso, Gasperini aveva iniziato il suo ciclo e quindi sicuramente la linea tracciata è importante, ricordo anche le difficoltà iniziali ed è giusto dargli merito per quello che hanno fatto in questi anni. Sono tra le squadre che mi sono piaciute di più, vanno forte nell'1 vs 1 ma accettano anche la pressione bassa. Vogliamo andare a Bergamo per giocarcela con le nostre caratteristiche, anche accettando i duelli".

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(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

"Morale dopo il Sassuolo? Il clima qui è sempre stato positivo - prosegue il mister grigiorosso -, lavoriamo in una grande struttura ed è logico che alcuni risultati possano aver generato un attimo di delusione nei ragazzi, il gruppo si sta formando. Ma non è mai stato così perché la rosa ha sempre lavorato forte e unita, la stiamo costruendo così e quindi io sono contento di quello che mi stanno dando e di quello che stiamo costruendo. Zero paure: ci sono voglia, entusiasmo e idee per essere la Cremo sempre con la nostra identità. Ci tengo a sottolineare che siamo un'identità unica. Buonaiuto? Su cinque partite ne ha giocate quattro, anche domenica è stato il secondo cambio. Lo prendo in considerazione, ha avuto qualche problema fisico e una botta gli ha impedito di non allenarsi bene. Questa settimana ha avuto altri problemini perché essendo forte nell'1vs1 prende qualche pedata. È uno sul quale abbiamo ricostruito la rosa, che giochi dall'inizio o in corso è un giocatore centrale nel progetto. Lo aspetto nella migliore condizione. La squadra sembra più equilibrata? L'anno scorso fuori casa il Sassuolo ha vinto in stadi importanti, noi siamo riusciti a reggere e a tenere la squadra leggermente più compatta. Anche nelle altre gare non l'ho vista malissimo la squadra, il modo in cui giochiamo può far sembrare che stiamo più lunghi, ma la strada è tracciata. Aiwu? Ha margini di miglioramento enormi, è un giocatore che abbiamo scelto attentamente con i direttori. È veloce, stiamo lavorando per migliorare la sua qualità tecnica, ma è logico che arrivare in Serie A ti porta a commettere a volte errori e ad essere meno lucido, ma in lui crediamo molto e sinceramente a noi piace tanto. Ha un futuro davanti a sé, anche perché è un ragazzo straordinario".

"Hendry e Meïté ci saranno? L'idea è quella - confida Alvini -, sono giocatori voluti e domani potrebbero essere della gara dall'inizio o durante. Hanno fatto solo tre allenamenti con noi ma può essere. Ascacibar dal primo minuto? Ha giocato a Milano e Roma, lo tengo in grossa considerazione come tutti gli altri ma da lui ci aspettiamo qualcosa in più, l'infortunio accusato in ritiro ha fermato il suo percorso e c'è stato un ritardo, ma sicuramente lo vedremo migliorare. Attacchiamo centralmente? Siamo anche terzi per cross fatti in Serie A, quindi attacchiamo anche di lì. Forse però non concretizziamo, se guardiamo i report si legge questo. Ci piace variare, ma poi dipende dalle partite e da come si dispongono gli avversari".

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