Empoli-Cagliari, le parole della vigilia

Cagliari, Nicola: “Empoli? Non una gara come le altre; felice per i nostri tifosi”

Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 
Il Cagliari va a Empoli, per uno scontro diretto per la lotta salvezza. Gara speciale anche per il tecnico dei sardi che lo scorso anno guidò a una salvezza incredibile i toscani all'ultima giornata...

Dopo aver trovato una vittoria fondamentale, che mancava da cinque partite, contro il Monza, fanalino di coda in Serie A, arriva per il Cagliari di Nicola uno scontro direttissimo per la salvezza. Il tecnico torna a Empoli, dopo la salvezza incredibile ottenuto all'ultimo istante nello scorso campionato.

I sardi occupano il quindicesimo posto con 29 punti e andranno in casa dell'Empoli, terzultimo a 23 punti, per il momento l'ultima a retrocedere, reduce dal pesante ko nella semifinale di COppa Italia rimediato dal Bologna. Il campionato, però, è un'altra storia e i toscani proveranno a dare tutto nonostante siano la peggiore squadra (per punti) nel girone ritorno (sole 3 lunghezze conquistate).

Cagliari, gara da ex per Nicola

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Davide Nicola ha presentato la sua gara da ex, tra l'Empoli e il Cagliari, in conferenza stampa, partendo dalla presenza dei tifosi domani: "Siamo felici di questo. Non bisogna mortificare coloro che fanno grossi sforzi economici per seguire la squadra. L'Empoli? Dovremo essere molto bravi ad affrontare questa partita. Non sarà decisiva, dato che ne mancano ancora sette, ma i punti in palio sono pesanti".

Preso qualche appunto dalla gara di Coppa Italia dell'Empoli? "Hanno fatto un massiccio turn over, ergo non ci aspettiamo interpreti diversi. Personalmente sono molto simile all'idea di gioco di Italiano, mi piace la verticalità e l'aggressività. Queste qualità le devi avere se vuoi avere la meglio su una squadra come l'Empoli. Dovremo essere bravi a non perdere lucidità in questo".

Jankto lo scorso anno decisivo a Empoli, quest'anno quasi mai impiegato: "Come ho già detto è stato penalizzato dalle nuove idee e dalla nuova gestione. Si è sempre allenato, è un professionista serio. Non precludo nulla, ci sono ancora delle partite a disposizione. Non è un demerito del ragazzo. Spero di poterlo gratificare".

Sulla gara da ex: "Non è una partita come le altre, è una squadra tignosa e dobbiamo approcciarla nel miglior modo. Dobbiamo avere fiducia perché rispetto alla gara di andata abbiamo preso 13 punti più di loro. Sono sono stato molto bene lì con il mio staff ma ora penso al Cagliari. Sarà un Empoli diverso rispetto alla sfida contro il Bologna. Il Bologna lotta per altri obiettivi, quindi era capibile che potesse vincere in maniera cosi netta".

All'andata una delle gare peggiori del Cagliari. Quali insidie ci saranno domani? "Non è professionalmente giusto giudicare le dinamiche interne di un avversario. Ho allenato alcuni giocatori, sia giovani che esperti, vedi Esposito e Kouame. All'andata abbiamo concesso poco, ma abbiamo pagato carissimo. Oggi l'Empoli non è cambiato sulla filosofia di gioco, all'epoca erano più brillanti di noi. Sappiamo di incontrare una squadra con dinamismo, ma noi abbiamo le nostre qualità".

Su Gaetano: "E' tra i più brillanti. Può giocare dall'inizio o subentrare".

Su Zappa e Luvumbo e una possibile difesa a 3: "E' una strategia che mi piace e sta dando risultati, ma non mi concentro sul modulo. I ragazzi li vedo bene, interpretano correttamente quanto proviamo in settimana, cercano di migliorare senza accontentarsi. Zappa e Luvumbo lavorano a pieno regime come tutti. In questo finale possono arrivare ammonizioni o patire infortuni".