Il sogno

Fabregas sogna in grande: “L’Europa è un sogno, ma spero di arrivarci”

Il sogno di Fabregas
Fabregas continua a lavorare con il Como, consapevole della stagione complicata che attende la sua squadra, ma non smette di sognare: serve pazienza ma gli obiettivi sono già stati fissati.
Alessia Gentile

Il Como, dopo un inizio incerto in Serie A, ha cominciato ad ingranare e a mostrare il suo bel gioco tanto che Fabregas si è mostrato convinto del potenziale dei suoi in più occasioni. Le partite vinte contro l'Atalanta e il Verona hanno dato ottimi stimoli e, nonostante la sconfitta, le ottime giocate arrivate da parte dei suoi giocatori anche contro il Napoli non sono mancate. L'allenatore quindi resta con sì i piedi per terra ma al tempo stesso non smette di sognare.

Le dichiarazioni del mister dei Lariani

—  

In occasione del 'Festival dello Sport' tenuto a Trento da 'La Gazzetta dello Sport', Cesc Fabregas ha quindi affermato: "La proprietà del Como non mi ha chiesto niente: vogliamo crescere, vogliamo gente per cui il Como sia la loro vita, tutti devono dare la vita per il Como. Noi sappiamo la strada, se perdiamo quattro/cinque gare sappiamo ugualmente la strada. Siamo una società con stabilità e senza paura, stiamo crescendo globalmente".

Le dichiarazioni di Fabregas

"Due anni fa c’era pochissimo, siamo cresciuti velocemente: quest’anno la salvezza sarà la cosa più importante per poi crescere sempre di più, con calma. E in futuro? Me lo tengo per me, ma vedo tutto molto chiaro. Non si può crescere troppo velocemente, serve pazienza. Fare veloce e senza senso non va bene. Como in Europa tra qualche anno? E’ un sogno, certo. Con una crescita regolare un giorno speriamo di arrivarci", ha concluso il tecnico del club.

tutte le notizie di