DALLA SALA STAMPA DELLO STIRPE

Frosinone, Bonifazi si presenta: “Voglio fare di tutto per restare in Serie A”

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Le parole del nuovo difensore a disposizione di mister Di Francesco
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

Giornata di presentazioni in casa Frosinone. Di fronte ai microfoni, nella sala stampa dello Stirpe, ha parlato Kevin Bonifazi, difensore classe '96 arrivato a titolo temporaneo dal Bologna fino al 30 giugno 2024.

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Ad aprire la conferenza è stato il direttore dell'area tecnica Guido Angelozzi: "Ecco qui a presentare questo baldo giovane. Dobbiamo dire che lo avevamo cercato questa estate ma siccome lui è un giocatore importante, non eravamo riusciti a prenderlo. La nostra politica d’altronde è basata sui giovani e sulla sostenibilità, lo sapete bene. Nel frattempo però abbiamo continuato a parlare con lui e il suo procuratore. E al momento della decisione è stato bravo anche Kevin, che ringrazio personalmente a nome del Frosinone. Ha rinunciato a dei soldi per venire qui da noi. E ringrazio anche il Bologna per lo sforzo che ha fatto per venirci incontro".

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"Perché ho accettato il trasferimento? Saluto tutti e grazie al direttore - esordisce Bonifazi -. Ho scelto il Frosinone per vari motivi, su tutti la serietà della società e l'ambizione di restare in A. Propone un calcio divertente e poi il direttore non lo devo presentare io. Non ho giocato in questi mesi, dunque avrò bisogno di un periodo di rodaggio ma mi sono sempre allenato bene e quindi non ci vorrà molto. Ho tanta voglia di giocare e di rimettermi in gioco. Come mi trovo nel 4-3-3 e se giovedì in Coppa Italia potrei giocare? Sicuramente ci sono state delle defezioni che non hanno aiutato la squadra ma noi come giocatori dobbiamo aiutare l'allenatore anche quando si cambia modulo. Abbiamo il dovere di portare i risultati comunque. Per quanto mi riguarda giocare a 4 o 3 non fa differenza se c'è organizzazione. L'organizzazione è importante. Mentalmente ci sono da subito, da quando sono arrivato l’altra notte in macchina dopo 5 ore di viaggio. Il rinunciare ai soldi per venire un segnale importante? Per quanto riguarda la parte economica a volte la volontà e il desiderio di fare le cose ci porta ad andare oltre la parte economica. Per quanto riguarda il Bologna non mi va di parlarne, ora sono al Frosinone e mi piace parlare del Frosinone e di questa realtà. Qui si può fare come dice lei l’impresa perché c’è una organizzazione dell’Area Tecnica valida e poi perché ci sono dei ragazzi veramente bravi. Prima dell'allenamento ho detto al direttore che vanno tutti forte (sorride col direttore Angelozzi, nda), c'è la struttura per poter fare bene. Noi abbiamo il dovere di dare qualsiasi cosa per raggiugere l’obiettivo".

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Interviene Angelozzi: "Quando stava firmando Kevin sono arrivate le proposte di altre due società di metà classifica, il Bologna ha detto: il ragazzo va al Frosinone e lui nemmeno ci ha pensato. E’ stato un grande segnale molto forte, sia per l’aspetto economico che comportamentale".

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"Cosa mi sento di dare a questa squadra? Parlando con De Silvestri che è molto più esperto di me - spiega Bonifazi - dicevamo che le nuove generazioni arrivano già più pronti rispetto a prima. Sicuramente mi inserirò con grande umiltà ma posso dare loro esperienza in determinati momenti della gara, sul capire come giocare una palla al ventesimo o al novantesimo. Dal punto di vista gestionale posso dare qualcosa. A me piace molto curare i rapporti umani, sono un ragazzo disponibile e quando posso cerco di dare sempre una mano. Se ho già parlato col mister e se voglio restare anche dopo questi 6 mesi? Sì, conoscevo già il mister perché ho giocato col figlio Federico. Abbiamo subito parlato di praticità e di cosa vuole con me. Io vivo molto alla giornata, mi piace pensare nell'oggi, non ho una costruzione sul futuro, mi voglio allenare e fare di tutto per questa società che merita di restare in A. Se sono abituato ai princìpi tattici che attua il Frosinone? “Nell’ultimo anno e mezzo il nostro modo di giocare a Bologna era molto simile, nel senso che avevamo una costruzione molto alta e ci alzavamo nella metà campo avversaria con il possesso palla e di conseguenza i centrali di difesa si trovavano a giocare uomo a uomo sulla linea della metà campo. E’ diverso da quello che vuole mister Di Francesco che vuole una pressione alta e di conseguenza ti trova con tanto campo alle spalle. Bisogna semplicemente capire i tempi e modificare quelle piccole cosa che già facevo a Bologna. Se il fatto che il Frosinone mi avesse già cercato in passato, ha favorito la scelta? Quando c'è stima reciproca facilita la scelta. Ho parlato col direttore e brevemente ho scelto Frosinone. Cosa prometto ai tifosi? Innanzitutto uno stadio molto bello, uno dei motivi per i quali questa società merita di stare in Serie A. Io mi sento di promettere un impegno massimo fino all’ultimo secondo di campionato. E ce la metteremo tutta".

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Ancora Angelozzi: "Cosa è successo col caso Huijsen? Non ne voglio più parlare, preferisco pensare di avere ragazzi come Kevin che hanno rinunciato a qualcosa per venire qui. A me piace andare avanti, Huijsen è già passato. Non ci sto pensando, ho avuto tante fidanzate ma quando finisce le dimentico. Se la gara con l'Atalanta è la giornata giusta per chiudere Zortea? Stanno riflettendo, non possiamo mettere fretta alle persone. Vediamo che succede. Il ragazzo ha dato la sua disponibilità, vediamo. Oggi testa alla Juventus. Stiamo provando a completare la squadra. A settembre ho detto di aver sbagliato a non aver preso un altro difensore e mi ero detto di prendere subito un difensore. Abbiamo lavorato su due tre profili e poi abbiamo preso il migliore. Bonifazi ha fatto 159 presenze in A ma è giovane, è un '96. Sono orgoglioso che ha scelto di venire qui. Ieri stavo a cena col presidente e col mister e ci siamo detti che è stata una scelta importante. Lui e il Bologna ci hanno aiutato perché altrimenti non potevamo competere con altre società. Abbiamo preso un giovane francese classe 2002 e ora proveremo a prendere uno o due calciatori ma ne devono uscire anche altre due calciatori altrimenti si fa confusione e non mi piace. Se cerchiamo anche un attaccante? No, attaccante no. Cerchiamo un esterno se ne esce qualcuno. Se sono arrivate richieste per calciatori del Frosinone? Abbiamo avuto richieste per Caso, Baez e Bidaoui, se dovessero uscire arriverà qualcuno. Se Zerbin può arrivare o è solo una suggestione? Zerbin è bravo, non ha l'esperienza di Bonifazi. A noi piace ma non dipende solo da noi. Stiamo guardando lui ma anche altri perché se poi Zerbin non arriva non possiamo rimanere fermi. Prima di queste ultime gare abbiamo fatto benissimo quindi non disprezziamo questa squadra. Noi lottiamo contro delle corazzate, siamo un piccolo paese di 40000 abitanti, una società seria con una filosofia di lavoro e la portiamo avanti. Noi fuori certi parametri non ci andiamo e non possiamo andarci perché altrimenti roviniamo tutto. Quando troviamo persone disponibili come Kevin, come il Bologna o la Juve possiamo fare operazioni. Tutte le sconfitte arrivate sono state gare equilibrate. Bisogna avere fiducia, con la fiducia si va avanti".

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