Il racconto

I cinque gol più belli nella storia di Bologna-Juventus

Bologna Juventus gol
Da Baggio a Signori, passando per magie di mancini e destini incrociati: Bologna-Juventus è una sfida che ha regalato gol indimenticabili. Ecco i 5 più belli, quelli che hanno acceso lo stadio e lasciato il segno nella memoria del calcio italiano
Silvia Cannas Simontacchi

Il pallone è rotondo e ci sono partite che sfuggono alla logica di punti, classifiche e pronostici. Bologna-Juventus è una di queste. Non è solo la sfida tra Davide e Golia: è un archivio di emozioni, colpi di classe, riscatti e vendette sportive. La prova che, qualche volta, il copione si può ribaltare. E che un gol, se è bello davvero, resta fuori dal tempo. Ne abbiamo scelti cinque: i più spettacolari, i più intensi, quelli che ancora oggi fanno battere il cuore.

Bologna-Juventus, la carrellata dei cinque gol più belli

Alessandro Del Piero (Juventus, 1999) – Pura potenza

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Non è una pennellata, né una carezza: è una vera bordata. Il Bologna combatte, ma la Juventus ha il suo numero 10. Quando Del Piero si prepara a calciare da oltre 30 metri, il Dall’Ara trattiene il fiato. La rincorsa è breve, il destro parte, come un fulmine: una sassata secca e tesa che taglia l’aria come un proiettile. Il portiere riesce appena a sfiorarla, ma è inutile. È il gol del 0-3, un colpo da maestro pieno di determinazione e grinta. Non c’è poesia, ma pura potenza. E quando Del Piero calcia con tale forza, i muri tremano. Il Bologna riuscirà a segnare un gol su punizione, finirà 3-1.

Beppe Signori – Traiettoria e precisione in un Bologna-Juventus del 2001

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20 maggio 2001, 30ª giornata di Serie A. Beppe Signori regala un momento di grande calcio. Cross calibrato in area, appoggio preciso con il piatto e conclude l'azione con un morbido tocco che supera il portiere. Il suo esterno sinistro, incredibilmente preciso, trova l'incrocio dei pali, lasciando Edwin van der Sar completamente immobile. La Juventus riuscirà a ribaltare il risultato, vincendo l'incontro per 4-1, ma quel gol di Signori rimane una testimonianza della sua classe e abilità: l’orgoglio rossoblù è tutto in quella traiettoria.

Tomas Locatelli (Bologna, 2003) – Un pallonetto da Oscar

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È un pomeriggio infuocato, e il Bologna sogna in grande. Siamo sull’1-0 grazie al gol del Jardinero Cruz. La Juve vacilla e arriva l'affondo sulla destra: un pallone rasoterra al centro, perfetto e invitante. Tomas Locatelli legge tutto un secondo prima degli altri, arriva con il passo giusto e colpisce al volo di prima intenzione. Ma non si tratta di una sassata, bensì di un pallonetto: una carezza che spettina Buffon, e lo scavalca. Il Dall’Ara esplode, è 2-0, è delirio rossoblù. Poi arriverà la rimonta della Juventus, ma quel gol resta da Oscar.

Cristiano Ronaldo (Juventus, 2019) – Giocata da PlayStation

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La rete che apre le danze in Juventus-Bologna, durante il girone d’andata della stagione 2019-2020, porta il marchio inconfondibile di Cristiano Ronaldo. Al minuto 19, il campione portoghese, con il suo inconfondibile doppio passo, si apre lo spazio per un destro fulminante, spedito al primo palo con una potenza che solo lui sa imprimere. Una rete rabbiosa, carica di significato, lanciare un segnale inequivocabile: quella gara deve portare 3 punti, e lui è lì per guidare il successo. Un gol che non è solo un gesto tecnico, ma una dichiarazione di intenti.

Riccardo Calafiori (Bologna, 2024) – Quando si dice “Aura”

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20 maggio 2024, 37ª giornata di Serie A. Il Bologna sta conducendo la partita con una furia che lascia tutti a bocca aperta: al 53', i rossoblù mettono a segno il terzo gol. Tutto scaturisce da un feroce recupero palla a centrocampo, seguito da una verticalizzazione immediata. Castro legge perfettamente il movimento di Calafiori, che, solo davanti a Szczesny, non esita e lo scavalca con uno scavetto elegante e preciso. Anche se la Juventus riuscirà a rimontare e portare la partita al pareggio, per il Bologna sarà comunque una serata da ricordare, coronamento di un’annata strepitosa.