Dopo otto lunghi mesi di stop per la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, Bremer è finalmente pronto a tornare in campo. Il difensore della Juventus ha raggiunto i compagni negli Stati Uniti, dove il club bianconero è impegnato con il Mondiale per Club, e ha parlato ai microfoni di ge.globo del suo difficile periodo di recupero, della sua crescita personale e delle speranze future con la Nazionale brasiliana.
La dichiarazione
Juventus, Bremer si confessa: “Ho scritto un libro durante l’infortunio. Ancelotti ct? Un Brasile da Serie A”

"Dopo così tanto tempo, dopo tutta questa attesa… sono stati otto mesi duri. Sono felice di essere tornato in questo ambiente, anche se gradualmente. Mi sto allenando con il gruppo e anche in modo differenziato. Solo essere qui è già importante per prepararmi al meglio alla prossima stagione", ha detto il centrale bianconero".

Bremer, un legame forte con l'Atlético-MG
—Bremer ha voluto ricordare le sue origini: "Con l'Atlético-MG ho ancora tanti contatti. A volte pubblico qualcosa, magari un TBT. È un club che porto nel cuore, dove ho iniziato la mia carriera da professionista. Ho un affetto enorme per loro". Il difensore ha lasciato il Galo nel 2018, quando fu ceduto al Torino, prima del grande salto alla Juventus nel 2022.
In questi anni in Europa, Bremer è stato convocato da ben quattro allenatori diversi della Seleção: Tite, Ramon Menezes, Fernando Diniz e Dorival Júnior. Ora attende un nuovo capitolo sotto la guida di Carlo Ancelotti, che prenderà ufficialmente il timone del Brasile. "Penso che ora avremo un vantaggio. Prima il campionato italiano non era considerato quanto gli altri. Ma con un allenatore italiano, che dà grande importanza alla fase difensiva, sicuramente guarderà con più attenzione alla Serie A", ha spiegato Bremer.

Libro, fede e chitarra: il recupero oltre il campo
—Durante il lungo stop, Bremer ha trovato nella spiritualità e nella cultura un’ancora di salvezza. Ha co-scritto un libro intitolato "Bom dia, campeão" assieme a Thiago Linhares, coach per atleti, con l'obiettivo di unire fede e scienza in un percorso motivazionale. Inoltre, ha preso lezioni di chitarra e letto moltissimo. "Ho dovuto cambiare prospettiva, non potevo focalizzarmi solo sull'infortunio. Il libro mi ha aiutato tanto, così come il violão (chitarra), che mi ha rilassato e tolto un po’ di stress. Sono sempre stato un atleta che legge molto".
Ha anche parlato di alcune letture significative: Ryan Holiday tra le ispirazioni e libri come Come evitare le preoccupazioni per affrontare ansia e timori. "Ora non è più una questione fisica, il ginocchio è a posto. La sfida è mentale: non avere paura di fare di nuovo ciò che facevo prima".
Bremer non ha mai nascosto l’ambizione di tornare in Nazionale e crede che il suo rendimento alla Juventus, unito all’attenzione di Ancelotti verso il calcio italiano, possa offrirgli nuove opportunità. "Il mio obiettivo è fare il meglio possibile con la Juve. Il mio allenatore è il migliore del mondo, io devo solo lavorare bene. La convocazione arriverà".
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