Milan-Juve, Weah svela: “Da piccolo era bianconeri incallito, per Timothy è la squadra giusta”

Si avvicina Milan-Juve, e con essa anche tutto l'entusiasmo di due piazze che sperano di poter portare a casa tre punti importanti. Paulo Fonseca ha sicuramente maggior bisogno di vincere, considerando il ritardo maggiore rispetto al blocco di squadre che al momento guida la classifica di Serie A.

La Juve ovviamente non può sottovalutare l'impegno, considerando anche che i bianconeri devono dare un segnale sul campo ai tifosi dopo le recenti prestazioni che non sono state cosi convincenti (solo due vittorie nelle ultime sei partite tra campionato e Champions League).

Tra i giocatori più attesi c'è anche Timothy Weah che in questo avvio di stagione ha fatto intravedere delle buone cose. Papà George, ex rossonero, ha parlato proprio in queste ore in vista del match, svelando un aneddoto molto particolare.

Milan-Juve, la rivelazione di Weah

"Da piccolo ero uno juventino incallito, stravedevo per Platini: non ho mai smesso di tifare bianconero" ha detto senza mezzi termini George Weah, uno che con la maglia del Milan ha fatto la storia. Eppure, dietro quell'amore per i colori rossoneri, si celava un amore ben più grande per quelli bianconeri.

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"Timothy alla Juve? Si può dire che abbia realizzato il mio sogno sì. E pensare che di lui avevo parlato per il Milan, con Maldini. Ma la Juve è la squadra giusta per lui, al di là del mio tifo", ha detto George.