Intervista

Milan, parla Tare: “Qui si deve vincere, voglio vedere la maglia sudata”

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Il neo ds racconta in una lunga intervista gli obiettivi da raggiungere e i cambiamenti da apportare
Jacopo del Monaco
Jacopo del Monaco

Il Milan, due giorni fa, ha ufficializzato l'arrivo di Igli Tare in qualità di direttore sportivo. Dopo l'esperienza alla Lazio, l'ex attaccante albanese torna a ricoprire il suo incarico per la squadra rossonera che, dopo una stagione deludente, vuole riscattarsi subito.

Tare: "Il Milan è un club glorioso. Ho già parlato con Furlani e Ibra"

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Dopo mesi e mesi di rumors, i rossoneri hanno scelto Igli Tare per ricoprire il ruolo di direttore sportivo. Intervistato da Milan TV, ha rilasciato diverse dichiarazioni sul club e sugli obiettivi per il futuro. "Il Milan ha una storia gloriosa. L'ho seguita fin da bambino. La mia famiglia eravamo tutti milanisti: è stato sempre un legame forte e non l'ho nascosto anche quando sono diventato giocatore o dirigente. Per me essere qui oggi e parlare per quel club che ho tifato da bambino vuol dire tanto. Il mio esordio in Serie A è un Brescia-Milan, il mio primo figlio è nato durante un Milan-Bologna il 13 settembre 2003. È un legame molto affettivo, una società guidata con classe ed eleganza ha fatto sì che questo è uno dei club, insieme al Real Madrid, più gloriosi del mondo".

Sugli obiettivi: "Cercherò di dare tutto me stesso per far sì che questa storia si avveri anche nel futuro. Dobbiamo essere bravi a trasmettere fin da subito questo progetto a tutti quanti: ai nostri tifosi in primis perché si aspettano una reazione forte. Ho avuto modo di parlare a lungo con Furlani e Zlatan, ci siamo confrontati parecchio su tutte le dinamiche che riguardano questo club e questa situazione. Penso di avere idee chiare e dobbiamo essere pronti per realizzarle".

Sulla nuova sfida: "Dobbiamo partire nella maniera giusta, le aspettative sono tante: è stata una stagione con tante delusioni. L'ho vissuta anche da fuori questa cosa: sono arrivato con idee chiare, entusiasmo e voglio trasmettere questa cosa a tutto l'ambiente milanista. Bisogna imparare dagli errori fatti e cercare, da oggi, di partire con energia e voglia per far sì che il Milan torni a essere quello che abbiamo sempre visto nella sua storia".

Sulle ambizioni rossonere: "Bisogna essere chiari su una cosa: il Milan è un club dove devi vincere. Dobbiamo fare in modo che questo accada ma con idee chiare. Il mio ruolo serve per dare le strategie giuste per quanto riguarda i giocatori, soprattutto i giovani, dare lo spazio per giocare in questo club".

Tare: "I giocatori devono capire il peso di questa maglia"

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Sul senso di appartenenza: "Per me vuol dire tanto. I giocatori che vengono a giocare nel Milan, devono capire da subito che questa maglia ha un peso importante, questo stadio ha un peso importante. Se noi saremo bravi a trasmettere questo a loro, credo che avremo fatto un primo passo verso la vittoria. Tutti i grandi campioni che hanno scritto la storia del calcio mondiale hanno sempre un inizio. Ho una frase che che uso sempre: conta più quello che hai scritto davanti che quello che hai scritto dietro. Penso che così dev'essere anche al Milan".

Sul suo atteggiamento: "Voglio entrare in questo club con grande umiltà ma, soprattutto, con la possibilità di dare il mio supporto a fare sì che questa società torni ai vertici del calcio italiano e mondiale. Il mio ruolo è avere un supporto non solo dallo staff tecnico ma anche da Furlani, da Ibra e da Moncada: ritengo fondamentale lavorare tutti insieme".

Sul Milan che vuole vedere: "Voglio vedere una squadra che suda la maglia, che ha fame e voglia di vincere. Voglio vedere San Siro che esplode dalla gioia dei tifosi. Farò tutto, darò tutto me stesso perché questa cosa si realizzi perché è bellissimo vedere il popolo milanista gioire nelle vittorie di questa squadra".