La rivelazione

Empoli, Sebastiano Esposito ammette: “Sento ancora Lukaku. L’ho chiamato per sfotterlo…”

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Sebastiano Esposito, attaccante dell'Empoli, ha parlato a La Gazzetta dello Sport e si è lasciato andare ad una rivelazione su Lukaku.
Gennaro Di Finizio

Avvio di stagione position per Sebastiano Esposito che con la maglia dell'Empoli ha fatto registrare in queste prime giornate dei numeri positivi: 3 gol e 2 assist tra Serie A e Coppa Italia, segnali di grande fiducia da parte del club ed entusiasmo per un ragazzo alla ricerca di una dimensione chiara in casa Empoli.

Dopo l'esperienza dello scorso anno alla Sampdoria, per Esposito si sono aperte le porte dell'Empoli che gli sta dando fiducia attraverso le scelte del tecnico Roberto D'Aversa. In queste ore il bomber ha rilasciato un'intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport.

Empoli, Esposito parla con Lukaku: il retroscena

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Sebastiano ha rivelato di sentire ancora Lukaku, conosciuto ai tempi dell'Inter: "Lo sento. Poco fa ero a San Giorgio a Cremano e c’era una sua statua enorme. L’ho chiamato. Per sfotterlo naturalmente", ha detto l'attaccante. Un retroscena molto divertente che ha anche svelato come tra i due ci sia un legame che è andato oltre il cambio di maglia.

 

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Ad Esposito è stato posto anche un parallelismo con Quagliarella e Di Natale, attaccanti campani che sono esplosi proprio in squadre come Sampdoria ed Empoli: "Quagliarella era il mito da bambino a Castellammare. Totò Di Natale è stato top. Ci siamo scambiati qualche messaggio. L’idolo è sempre stato Totti. Per stile e personalità. Amo la tecnica, mi fa godere la giocata", ha ancora detto Sebastiano.

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