In vista del derby veneto

Un incidente in autostrada ferma Zanetti, Sogliano: “Siamo poco cattivi, con il Venezia…”

Un incidente in autostrada ferma Zanetti, Sogliano: “Siamo poco cattivi, con il Venezia…” - immagine 1
Bloccato in autostrada il tecnico dell'Hellas Verona, Paolo Zanetti, in conferenza stampa si è presentato il direttore sportivo gialloblù, Sean Sogliano, per presentare il derby contro il Venezia
Sergio Pace
Sergio Pace Redattore 

Grande attesa per il derby veneto tra Hellas Verona e Veneziain programma venerdì 4 ottobre alle 20:45 allo Stadio Bentegodi. Il match è valevole per la settima giornata di Serie A. Gli scaligeri sono reduci da tre sconfitte di fila contro Lazio, Torino e Como ed in classifica hanno racimolato 6 punti in altrettanti match.

Un incidente in autostrada ferma Zanetti, Sogliano: “Siamo poco cattivi, con il Venezia…”- immagine 2

Il Venezia di Eusebio Di Francesco ha raccolto l'unica vittoria fin qui in campionato in casa contro il Genoa (2-0, reti di Busio e Pohjanpalo) alla quinta giornata. L'ultimo turno di campionato ha visto i lagunari subire una sconfitta in rimonta dalla Roma di Ivan Juric allo Stadio Olimpico. In vantaggio con il bomber finlandese Pohjanpalo, il Venezia si è fatto recuperare nel giro di 9 minuti, dal 74' all'83', da Cristante e Pisilli. La neopromossa stazione in penultima posizione con 4 punti raccolti dopo 6 giornate di campionato. Alla vigilia del derby ha parlato il direttore sportivo dell'Hellas Verona, Sean Sogliano, che si è presentato al posto del tecnico, Paolo Zanetti, impossibilito a partecipare alla conferenza stampa perché bloccato in autostrada per un incidente.

Un incidente in autostrada ferma Zanetti, Sogliano: “Siamo poco cattivi, con il Venezia…”- immagine 3

Hellas Verona, parla Sogliano

—  

Dalla sede dell'Hellas Verona ha parlato il direttore sportivo dei gialloblù, Sean Sogliano. Queste le sue parole in vista del derby contro il Venezia di domani sera: "Oggi parlo io al posto del mister bloccato in autostrada per un incidente che non lo riguarda, domani sarà una partita difficile, in queste sei partite tante cose sono andate molto bene, altre no, ma dobbiamo mantenere la lucidità per affrontare una partita contro una squadra che farà di tutto per portare a casa il risultato, come sempre avremo bisogno di un ambiente che ci aiuti, i nostri tifosi ci daranno una mano per affrontare al meglio delle nostre possibilità la partita. Dobbiamo scendere in campo con la determinazione che ci serve per portare a casa il risultato".

Gli infortuni hanno impedito all'Hellas Verona di iniziare la nuova stagione a pieno regime e con più possibilità di scelta gara dopo gara. Su questo punto Sogliano è stato chiaro: "Gli infortuni capitano in tutte le squadre, poi noi abbiamo avuto tutti gli infortuni a centrocampo che chiaramente hanno impattato di più sul reparto venendo penalizzati da questo punto di vista. Poi c'è da dire che ci siamo penalizzati anche un po' da soli con le espulsioni. Serdar? La sua situazione post-infortunio lo ha portato a tornare a correre per avere una condizione fisica che gli permetta di allenarsi a pieno regime con la squadra. Penso che la settimana prossima che è quella della sosta aumenterà la parte fisica per cercare di essere a disposizione per Monza".

Un incidente in autostrada ferma Zanetti, Sogliano: “Siamo poco cattivi, con il Venezia…”- immagine 4

Le convocazioni di alcuni giocatori in vista degli impegni con le proprie nazionali sono da sempre oggetto di discussione in casa dei vari club. Ecco l'analisi di Sogliano sul tema: "Va detto che è una cosa bella ma è chiaro che porta delle problematiche, sono date fissate in cui il club non ha voce in capitolo per accettare o meno le convocazioni. Il club non è in grado di negare le chiamate che poi ai calciatori fanno anche piacere. Dobbiamo cercare di conviverci sperando di avere meno problematiche rispetto all'ultima sosta".

La crescita di Lambourde e il caso Suslov...

—  

Ha timbrato il cartellino contro il Como nello scorso turno di campionato e per tutto questo ha impiegato appena sei minuti dal suo ingresso in campo. Parliamo di Mathis Lambourde, il 18enne attaccante francese ex Rennes che ha già impressionato tutti per la sua crescita e le qualità di cui dispone. A tal proposito Sogliano ha detto: "Noi prendiamo giocatori giovani che anche l'allenatore ha coraggio di far giocare. Abbiamo sempre fatto di necessità virtù, poi i giovani devono ovviamente avere qualcosa perché non basta essere giovani per giocare. In questi anni i giovani ci hanno dato tanto, a me piacciono i giocatori che hanno fame, che hanno voglia di farsi conoscere, però la continuità la devono avere loro. Sicuramente Lambourde ha delle qualità, siamo riusciti a prendere il giocatore anche grazie al suo agente e a delle condizioni assolutamente vantaggiose rispetto al valore. Lui ha già forza nelle gambe, può crescere ma ce ne sono anche altri. Tutti devono mettere il proprio mattoncino per fare il risultato, ci vuole l'apporto di tutti".

Sull'andamento del campionato: "Sono arrivate società importanti dal basso che possono competere per posizioni di classifica importanti. Noi dobbiamo ripartire subito per fare risultato. Chi non vuole ripartire qua non ci deve stare. L'energia nervosa è fondamentale. Hellas troppo cattivo? Secondo me lo siamo poco, in molte partite abbiamo avuto pochi ammoniti, come con la Juventus che ne abbiamo avuto solo uno, poi sono dati che lasciano il tempo che trovano".

Sogliano torna sull'episodio di Suslov contro il Como (il centrocampista slovacco è stato espulso ricevendo due cartellini gialli nel giro di tre minuti dal 61' al 64'): "Come il Var può intervenire perché ci sia stato un intervento da rosso penso potrebbe anche intervenire quando c'è da togliere una sanzione. Riguardo a Massimo Cataldi due anni fa dopo lo spareggio aveva deciso di seguire Juric per avere nuove sensazioni. Uno di noi per stare qua deve essere al 100% e vivere per il Verona, lui è un professionista serio e ci sta che avesse bisogno di cambiare. L'anno scorso abbiamo promosso Matthias Castiglioni, che è un suo allievo molto giovane, forse tra i più giovani preparatori dei portieri. Cataldi aveva il desiderio di tornare qua e lavorerà insieme a Matthias e rafforzerà lo staff tecnico. Oggi il calcio è cambiato, in ogni allenamento ci sono quattro portieri da preparare, penso che il suo ritorno possa portare solo qualcosa di positivo al Verona perché torna qualcuno che già conosce il Verona e ha il Verona nel cuore".

tutte le notizie di