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Dopo la grande vittoria casalinga ottenuta contro il Palermo di Simone Inzaghi, un brutto episodio ha rovinato i festeggiamenti del Catanzaro. Un tifoso presente in tribuna ha rivolto minacce e offese molto offensive e gravi nei confronti di un giocatore. Comportamento che è valso poi l'arrivo delle forze dell'ordine che successivamente lo hanno identificato e denunciato. Nella giornata di oggi, lo stesso club calabrese ha chiarito la situazione, prendendo un duro provvedimento nei confronti del facinoroso.
In seguito al brutto episodio successo contro il Palermo, la società calabrese ha deciso ufficialmente di pubblicare sui propri canali ufficiali un comunicato per chiarire la situazione: "La società ha disposto la sospensione del Gradimento per un periodo di 11 anni, con conseguente divieto di accesso allo stadio “Nicola Ceravolo”, per un tifoso responsabile di gravi episodi verificatisi al termine della gara Catanzaro – Palermo del 25 ottobre scorso. Il provvedimento è stato assunto a seguito di approfondite verifiche sulle condotte tenute nei confronti di un calciatore del Catanzaro e del servizio d’ordine, in violazione del Codice Etico del Club e del Regolamento d’uso dello stadio “Nicola Ceravolo”.
L'US Catanzaro 1929 condanna con fermezza ogni forma di violenza, fisica o verbale, e ribadisce il proprio impegno a garantire un ambiente sportivo fondato sul rispetto, sulla sicurezza e sui valori autentici del tifo giallorosso". Un provvedimento duro ma molto importante, che vuole dare un segnale forte al mondo del calcio tutto e alle tifoserie delle varie squadre, promuovendo ufficialmente e con azioni concrete una linea di rispetto, educazione e valori dello sport al di là del risultato, in ogni evento sportivo.
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