Derby del Secchia

Reggiana-Modena, il derby del Secchia vale la salvezza

Vincenzo Bellino
Tre giornate al termine, il campionato di Serie B entra ufficialmente nelle battute conclusive. È stata una stagione particolare per il torneo cadetto, mai così competitivo come quest’anno; basti pensare che il primo verdetto è arrivato solamente nello scorso weekend con la retrocessione aritmetica del Lecco. Il 36° turno potrebbe rivelarsi decisivo anche in chiave […]

Tre giornate al termine, il campionato di Serie B entra ufficialmente nelle battute conclusive. È stata una stagione particolare per il torneo cadetto, mai così competitivo come quest'anno; basti pensare che il primo verdetto è arrivato solamente nello scorso weekend con la retrocessione aritmetica del Lecco. Il 36° turno potrebbe rivelarsi decisivo anche in chiave promozione, il Parma è vicino al traguardo ma un eventuale successo potrebbe non bastare ai crociati, soprattutto se dietro Como e Venezia dovessero continuare a tener duro e a rendere la vita complicata alla squadra di Pecchia.

Tra le diverse sfide interessanti della terzultima giornata spicca anche il Derby del Secchia tra Reggiana e Modena. All'andata i canarini si imposero sui granata col punteggio di 2-1, vantaggio dei padroni di casa dopo 37 secondi con Manconi, pareggio della squadra di Alessandro Nesta ad inizio ripresa e gol vittoria siglato da un bolide da fuori area del giovane Bozhanaj.

Modena, che peccato!

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Il successo ottenuto contro la Reggiana aveva permesso alla squadra allora allenata da Paolo Bianco di spingersi fino alla 4ª posizione, condivisa con la Cremonese, ma nelle successive 20 partite i gialli hanno raccolto solamente tre affermazioni, sprofondando nei bassifondi della classifica. Un trend negativo che ha indotto la dirigenza dei canarini a cambiare guida tecnica.

Col nuovo allenatore Pierpaolo Bisoli il Modena ha battuto 1-0 la Sudtirol nell'ultimo turno, conquistando una vittoria che tra le mura amiche mancava da 6 gare di fila. Il derby di ritorno, in programma mercoledì 1 maggio al Mapei Stadium di Reggio Emilia, arriva al momento giusto. Le due squadre sono appaiate in classifica a quota 43 punti, conquistare i tre punti permetterebbe ad una delle due di blindare la salvezza e perchè no magari di sognare in grande visto che la zona play-off dista solamente tre lunghezze.

Reggiana come Dottor Jekyll e Mister Hyde

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La Reggiana non vive una situazione di classifica migliore rispetto al Modena. La squadra di Nesta ha faticato ad inizio campionato a trovare il bandolo della matassa, ma si è resa protagonista di un discreto girone di ritorno che le ha permesso di tenersi a debita distanza dalle sabbie mobili della zona retrocessione. L'unico neo che ha contraddistinto in negativo la stagione della neopromossa è stata la mancanza di continuità di risultati.

A rafforzare la nostra tesi sono le ultime due apparizioni della Regia sul terreno verde di gioco: se in giornata Portanova e compagni riescono a firmare delle storiche imprese, il 2-1 al Barbera col Palermo, il 2-3 al Penzo contro il Venezia sono prove concrete; se però le cose dovessero mettersi male, la squadra non riesce a trovare una soluzione all'avversità degli eventi e rischia di incappare anche in vere e proprie figuracce come il ko col Lecco fanalino di coda, l'umiliazione casalinga contro il Cosenza, il pareggio contro la Feralpisalò in 11 contro 9. Un po' Dottor Jekyll e un po' Mister Hyde, uno sdoppiamento della personalità che ha intrappolato la Reggiana in un limbo tra l'incubo salvezza e il sogno di un piazzamento play-off. Chissà che il derby non possa aiutarla a decidere che cosa vorrà fare da grande.

Reggiana-Modena e quella volta in Serie A...

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Al di là della rivalità cittadina, quello del Secchia è un derby che rimanda spesso alla mente quel periodo storico in cui entrambe, in momenti differenti, sono riuscite a guadagnarsi l'opportunità di calcare i campi di Serie A. 13 partecipazioni per il Modena, 3 per la Reggiana. L'ultima volta che la squadra della città che diede i natali a Ludovico Ariosto conquistò la promozione dalla Serie B alla massima serie, in panchina c'era un certo Carlo Ancelotti che poi passò agli acerrimi rivali del Parma, a proposito di derby, lasciando la guida tecnica a Mircea Lucescu.

Più recente l'ultima apparizione del Modena in Serie A che risale a circa 22 anni fa, quando la squadra allenata da Gianni De Biasi, con un passato da calciatore nelle file della Reggiana, si classificò al 2° posto alle spalle del Como, che quest'anno potrebbe riassaporare quel dolce momento.


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