Nella giornata di ieri, il TAR, ha accolto i ricorsi che sono stati presentati dagli avvocati e fissato nei prossimi mesi le udienze di merito per i sette sostenitori delle Aquile e i cinque dei Lupi rossoblù.
Il post partita Cosenza-Catanzaro del 3 marzo scorso fu piuttosto turbolento, con scontri fuori dallo stadio Marulla e nei pressi dello svincolo autostradale di Rende all'altezza del Mc Donald's. Anche prima del match ci furono momenti di tensione con i tifosi ospiti, specie al momento dei controlli. Venne infatti divelto un cancello, per via della pressione della folla. Da quella giornata di ordinaria follia scaturirono 20 Daspo: 11 per quelli del Catanzaro e 9 per i tifosi del Cosenza.
La decisione del TAR
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Nella giornata di ieri, il Tribunale Amministrativo Regionale ha sospeso 12 Daspo: 7 ai catanzaresi e 5 ai cosentini. Per i tifosi giallorossi, la difesa ha dimostrato che cinque di loro non sono colpevoli di aver divelto il cancello. Pure per gli altri due, inizialmente accusati di essere alla guida di due minivan che avrebbe bloccato la carovana, la difesa ha dimostrato il contrario.
Per quanto riguarda i cinque del Cosenza, il fatto è che secondo il Tar non ci sono riscontri idonei a dimostrare la partecipazione del terzetto ai tafferugli con le forze dell’ordine e con la tifoseria avversaria davanti al Mc Donald's. Discorso simile per gli altri due, che saranno in udienza il 2 ottobre 2024 e l'8 gennaio 2025.