Domenica 6 ottobre, alle h.19:30, lo stadio Del Duca sarà il teatro di una sfida particolarmente sentita tra Ascoli e Pescara, una partita che, già di per sé, rappresenterebbe uno dei big match della Serie C. Il confronto assume tinte ancora più accese per via di una rivalità storica tra i due allenatori: Mimmo Di Carlo, nuovo tecnico dell'Ascoli e Silvio Baldini, tecnico del Pescara capolista.
LA SFIDA
Ascoli-Pescara: Di Carlo e Baldini si ritrovano 17 anni dopo il “calcio nel sedere”
Un episodio memorabile
—Il ricordo di una controversa giornata di agosto 2007 torna inevitabilmente alla mente. All'epoca, Di Carlo allenava il Parma e Baldini il Catania, in una partita che sembrava destinata a rimanere negli annali solo per il risultato sul campo, fino a quando un acceso diverbio tra i due non sfociò in una colluttazione fisica. Il culmine fu un calcio, sferrato da Baldini ai danni di Di Carlo. Le conseguenze non si fecero attendere: questo gesto gli costò una squalifica di un mese, accompagnata da una dura condanna da parte delle istituzioni sportive.
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Il destino li rimette di fronte
—Dopo 17 anni, il destino riporta i due allenatori nuovamente di fronte, con prospettive ben diverse. Baldini, leader di un Pescara lanciatissimo in testa alla classifica, punta a rafforzare la posizione della sua squadra in ottica promozione. Di Carlo, appena subentrato a Massimo Carrera, deve dimostrare di essere l'uomo giusto per risollevare un Ascoli in difficoltà, attualmente all'undicesimo posto e con 9 punti di distacco dai rivali abruzzesi. Questa partita, quindi, non sarà soltanto uno scontro cruciale in chiave campionato, ma anche una rivincita personale tra due protagonisti del calcio italiano che, nonostante il tempo trascorso, non hanno mai dimenticato quell’episodio.
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