Luciano Spalletti, ct dell'Italia, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domani contro Israele.
Il ct della Nazionale Luciano Spalletti è intervenuto quest'oggi in conferenza stampa per presentare la sfida di domani sera contro Israele, gara valida per la quarta giornata di Nations League. L'Italia, prima nel girone con 7 punti, spera di poter approfittare dell'incrocio tra Belgio e Francia nell'altro match del girone per allungare le distanze. Di seguito, i passaggi principali dell'appuntamento con la stampa.
Italia-Israele, Spalletti in conferenza stampa
—
Il ct della Nazionale ha presentato così la formazione avversaria: "La partita è ricca di difficoltà perché sanno giocare a calcio, l'hanno dimostrato nella sfida di andata. Li conosciamo tutti uno per uno e alcuni sono veramente forti. È una squadra che sa giocare a calcio, hanno qualità tecniche e sanno disimpegnarsi. Andremo a scegliere la formazione migliore per questa affrontare squadra. Ci sono degli ammoniti ma non verranno esclusi tutti. Il calcio è gioia ma il clima non è dei migliori. Speriamo che si raggiunga la pace".
E poi, invece, su ciò che si aspetta di vedere dai suoi: "Spero che la squadra riesca a prendere in mano la partita, non avranno lo stesso atteggiamento dell'andata o della gara con la Francia, in alcuni momenti aspettano con un blocco basso unico, altre volte ti vengono a prendere. Bisognerà interpretare i loro collocamenti. Poi saranno fondamentali le giocate tra i reparti fatte con qualità e precisione, senza troppi riferimenti alla linea difensiva. Dovremo fare un po' di superiorità intorno alla palla poi andare 10 metri sotto e 5 sopra senza sostare e dare punti di riferimento".
L'annuncio di Spalletti: "Domani gioca Vicario"
—
Luciano Spalletti annuncia una novità di formazione per la sfida di domani: "Domani giocherà Vicario". Poi prosegue sulle possibili scelte in mezzo al campo: "Fagioli è un altro che merita spazio, però poi la formazione la dirò domani. Può giocare anche con Ricci. Poi si deve saper giocare a calcio e saper cambiare la direzione del gioco, serve facilità nel scrollarsi dalla marcatura, c'è bisogno di farlo diventare un trampolino quel settore di campo lì, la palla deve rimbalzare da una parte all'altra da quel settore lì".
E infine ha aggiunto: "La squadra sta lavorando con sacrificio, sudore e attaccamento alla maglia. Ci fanno vedere cose belle ma ogni crescita è fatta di gradini difficili, mai semplici. Dobbiamo riproporre sempre quanto di buono abbiamo fatto vedere nelle ultime due uscite".