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Luciano Spalletti parla in conferenza stampa dopo il pareggio esterno contro la Germania. Il ct dell'Italia, dopo aver parlato ai microfoni della Rai, ha commentato con un pizzico di amarezza il risultato finale, frutto di una reazione importantissima dopo un primo tempo disastroso, in cui gli azzurri soccombevano per 3-0. "Penso che nell'analisi del doppio confronto, avremmo sicuramente meritato i tempi supplementari. Abbiamo concesso qualche azione che loro hanno sfruttato, che non ha niente a che vedere col livello superiore... Siamo noi che abbassiamo incredibilmente l'attenzione, oltre alle qualità che abbiamo, e concediamo troppo agli avversari. Sarebbe stato giusto andare ai supplementari". Ancora Spalletti: "Dobbiamo sistemare alcune cose, ed avere un equilibrio. Quel che diventa fondamentale è avere lo spessore della persona che s'è meritato di giocare queste gare. Perché, questi giocatori, hanno meritato di giocare queste partite. Forse, ho scelto male la formazione: se caliamo così tanto nel primo tempo...".
"Abbiamo fatto di tutto per metterli a loro agio, e non c'entrano timori caratteriali. Abbiamo sbagliato troppi palloni in uscita. Detto ciò, io sono sempre con i calciatori e sempre dalla loro parte. Per un allenatore, è scomodo vedere che i giocatori non vivano con gioia il campo da gioco: se si soffre la paura ancora prima che capiti qualcosa, è dura".
"Kean è un lottatore, tiene palla e va nello spazio perché è veloce. Tira anche dalla distanza. Ha coraggio, ha personalità. Quella di stasera è una conferma, insieme ad altre che abbiamo avuto. Per le condizioni in cui eravamo alla fine del primo tempo, ci vuole il doppio di coraggio ed autostima. Questi ragazzi hanno dimostrato una forza mentale interessantissima. Abbiamo avuto una reazione notevole, che è più difficile di una valida partenza".
Infine, a proposito del prossimo match con la Norvegia, dice: "Haaland è un giocatore importante, ma penso che Bastoni, Calafiori, hanno qualità importanti, non mi serve Acerbi per marcarlo. Devo dare delle chances, io mi fido di questi giocatori e continuerò a convocarli".
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