Le parole

Torino, Vanoli in conferenza stampa: “Arrabbiato dopo il derby, il Monza è una tappa fondamentale”

Vanoli Torino
Il tecnico granata Paolo Vanoli è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita di domani tra Torino e Monza.
Luca Paesano

Paolo Vanoli è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domani contro il Monza. L'allenatore del Torino è tornato inevitabilmente a parlare della sconfitta dell'ultimo turno nel derby e dell'importanza di riprendere subito ritmo dopo la sosta. Il Monza è una tappa importante di un percorso di crescita che stanno vivendo i granata. Il tecnico rimane con i piedi per terra e si guarda alle spalle, ponendosi la salvezza come primo obiettivo stagionale.

Vanoli Torino

Torino-Monza, la conferenza stampa di Vanoli

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Sulla sfida di domani e sulla sconfitta nel derby: "Quelli di domani sono tre punti che rappresentano una tappa per avvicinarci al sogno. Tre punti che devono arrivare dopo un derby perso, dobbiamo giocare con un po' di cattiveria agonistica in più. Dobbiamo vedere gli obiettivi più vicini a noi, la prima tappa sarebbero i punti salvezza. Dopo il derby mi sono arrabbiato e ho parlato in modo diretto con i ragazzi, non perché abbiamo perso, ma perché non abbiamo fatto un derby da Toro".

Su Sanabria: "Tony è rientrato con il sorriso. Ha fatto un gol fantastico in rovesciata e sono sempre felice quando i miei ragazzi fanno bene in nazionale. Zapata e Sanabria sono diversi: Tonny è un giocatore di raccordo, gli chiedo io di stare più vicino all'area perché per caratteristiche abbiamo mezzali che sono di palleggio e meno di attacco alla profondità. Se porto fuori anche lui, ho pochi giocatori dentro l'area. Con la Juve siamo arrivati bene, ma ci è mancato l'attacco all'area. Vlasic gioca bene tra le linee, mentre Ricci e Linetty non sono da campo aperto".

Vanoli, allenatore del Torino

Sul percorso in granata fin qui: "Sono una persona umile, rifletto quotidianamente: per migliorare, bisogna guardare a se stessi e io devo essere un esempio per i miei giocatori. Questa è una sfida troppo importante per me, ho scelto il Toro e fino alla fine cercherò di portare risultati migliori insieme ai miei giocatori. Questa panchina l'ho cercata, so che è una panchina importante e so che insieme possiamo farcela mettendo il noi davanti all'io. Così possiamo fare cose importanti".

Sulla contestazione della curva, che entrerà allo stadio solamente al 45': "Ho detto tante volte che il loro supporto è fondamentale, poi non entro nel merito di queste questioni perché non mi riguardano. Io e i giocatori dobbiamo diventare più animali, focalizzandoci su ciò che succede in campo".

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