Il leitmotiv della Juventus in questa prima stagione è stato uno soltanto: pareggio. La squadra di Motta, per quanto goda dell'imbattibilità in Serie A, ha conquistato ben undici pareggi su diciotto partite. Per un totale, sommando i punti delle vittorie ottenute, di trentadue punti. Discorso diverso per il Milan, che di sconfitte ne conta già quattro e ha, pochissimi giorni fa, cambiato allenatore ma non lingua di questo. A Fonseca, infatti, lo ha sostituito Conceição, che giocherà la sua prima partita alla guida dei rossoneri contro suo figlio, Francisco.
Il pronostico
Verso la prima di Conceiçao: ecco perché (e come) il Milan potrebbe sorprendere la Juve
In un torneo come la Supercoppa, soprattutto nella sua nuova formula, la costanza non è un elemento imprescindibile per trionfare. Qualora si superasse il primo turno, ci si troverebbe ad una sola partita dalla vittoria della competizione. Ciò porta le squadre a partire - più o meno - dallo stesso gradino. Pertanto, il Milan, per quanto viaggi a velocità inferiore rispetto alle altre squadre presenti in Arabia Saudita, ha sicuramente delle buone chance di vittoria. Come ogni torneo a eliminazione diretta ciò che conterà principalmente sarà la gestione della tensione, il temperamento, le motivazioni e la qualità individuale dei calciatori. Di quest'ultima, tra l'altro, i rossoneri ne godono e come.
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Il momento di forma del Milan e l'arrivo di Conceiçao
—Il Milan non sta ottenendo risultati di cui andare chissà quanto fieri, ma sminuire i risultati che sta ottenendo non sarebbe corretto. Contro la Roma ha pareggiato per mano del genio di Paulo Dybala, poi ha vinto contro il Verona, ha frenato contro il Genoa di Vieri però in Champions League contro lo Stella Rossa ha adempiuto ai suoi doveri di vittoria. Ed è probabilmente proprio l'ottimo andamento in Champions League che ha fatto guadagnare tempo a Paulo Fonseca, riducendo la dirigenza a esonerarlo soltanto a fine 2024.
Dunque le qualità della rosa non sono in discussione, ma su cosa dovrà lavorare quindi Conceiçao? Servirà sicuramente impegno sotto il punto di vista mentale, sopratutto nel breve termine. Il tecnico portoghese avrà come prima sfida quella di entrare nel cuore e nella testa dei giocatori, rivitalizzando Theo Hernández e Leão e invertendo un trend negativo in campionato. Animare, nuovamente, la piazza è anche indiscutibilmente una partita interessante che affronterà il nuovo allenatore dei rossoneri; di fatti, i tifosi stanno soffrendo soprattutto l'assenza di una figura guida all'interno del club, e Conceiçao ha le carte in regola per diventare un simbolo di riferimento nell'ambiente, grazie ad un carattere intransigente verso società e spogliatoio.
Sotto un punto di vista tecnico, invece, la scelta di Conceiçao è una decisione presa nel segno della continuità, ad esempio, per quanto riguarda il modo di difendere. Seppur con leggerissime differenze. Come scrive Emanuele Mongiardo su l'Ultimo Uomo: "Ci sarà più flessibilità e i giocatori, a turno, dovranno uscire sui riferimenti più vicini. Questo sul piano teorico, il che dovrebbe favorire più di qualche singolo". Sotto il punto di vista offensivo, infine, imprevedibilità potrebbe essere ancora una volta la parola chiave.
Il momento di forma della Juventus
—Se il Milan è un cantiere aperto, la Juventus è ancora in cerca di sé stessa e della sua nuova identità. Thiago Motta a piccoli passi sta portando avanti la sua rivoluzione, con risultati - però - che non soddisfano tutti i tifosi. Di certo essere l'unica squadra imbattuta in Italia è un buon modo per presentarsi, ma le rimonte subite sul finale in diverse occasioni (tra cui, recentemente la Fiorentina) provocano mal di pancia ai supporter bianconeri. Se i gol subiti agli sgoccioli sono frutto di cali di tensione da parte della squadra nei momenti finali, non c'è dubbio che sarà difficile affrontare un tipo di competizione come la Supercoppa Italiana. Per questo, il Milan potrebbe approfittarne e arrivare quantomeno in finale.
Per entrambe le squadre, comunque, tale manifestazione oltre ad arricchire un palmares già invidiabile, e oltre ad essere un modo per iniziare nel migliore dei modi il nuovo anno, è senz'altro un ottimo test. Perché, dall'altro lato, Inter e Atalanta viaggiano a grande velocità in campionato e sono due delle squadre più in forma in Serie A. Milan e Juve, invece, sono ancora lontane dalla definizione di "squadra in forma". In conclusione, la tempra che potrebbe investire il Milan potrebbe rivelarsi decisiva ai fini di questo attesissimo match.
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