Inter, che fare sul mercato? Il punto tra cessioni-tesoretto, pista Leoni e il caso Lookman

Un'estate da rifondazione nerazzurra: processo che è iniziato a inizio giugno. L'addio di Simone Inzaghi e l'arrivo di Cristian Chivu ha posto le basi per la ristrutturazione in casa Inter. Qualcosa di diverso si è visto durante il Mondiale per Club, in cui si è potuto ammirare qualche volto nuovo, come Petar Sucic e Pio Esposito (che si è conquistato la permanenza a Milano). Ma il mercato dell'Inter non si è concluso, anzi è ancora "work in progress". Sul tavolo della dirigenza in viale della Liberazione ci sono varie questioni da risolvere, su richiesta del tecnico rumeno: dal discorso esuberi, passando da quello relativo ad un nuovo nome per la difesa, fino al caso Ademola Lookman. Manca ormai poco meno di un mese alla fine del calciomercato, mentre si avvicina anche l'inizio del campionato di Serie A. L'obiettivo è perfezionare la rosa e dare a Chivu un'opera quanto più completa possibile. Non solo le grandi entrate, ma anche delle uscite importanti per aumentare il budget da muovere sul mercato dell'Inter. Tra i tanti profili uscenti ci sono quelli di Sebastiano Esposito, Tomas Palacios, Kristjan Asllani e Mehdi Taremi. I primi due stanno viaggiando spediti, rispettivamente, verso il Parma (per 4 milioni di euro) e il Basilea (prestito con diritto di riscatto a 6 milioni). Per gli altri due, invece, la situazione si è fatta più ostica. Sia Asllani che Taremi stanno ponendo un po' di resistenza, rifiutando varie offerte. Il centrocampista albanese ha fatto sapere che vuole rimanere in Italia, con la speranza di giocare per squadre medio-alte; tanto da rifiutare la destinazione del Betis, che aveva offerto 15 milioni di euro. Il centravanti iraniano (valutato 10 milioni di euro), invece, ha rispedito al mittente le proposte dal campionato brasiliano, prima il Botafogo e poi il Flamengo, per rimanere in Europa. Nuovi rumors parlano di interessi dalla Premier League: in particolare il Leeds, che sembra fare sul serio, e il Fulham. Mercato Inter, cessioni illustri: Bisseck e Pavard i principali indiziati Non solo il "tesoretto", ma anche la possibilità di qualche cessione più corposa. Soprattutto nel reparto di difesa, l'Inter potrebbe avere mercato. Da un lato c'è sicuramente Benjamin Pavard, forse l'unico big a cui i nerazzurri potrebbero rinunciare, ma serve un'offerta che superi circa i 35 milioni di euro. Dall'altro, invece, c'è l'altro braccetto di destra: Yann Bisseck. Il tedesco, classe 2000, è finito sui taccuini del Crystal Palace. Le Eagles londinesi hanno tentato una prima offerta da 32 milioni di euro: ma per la dirigenza, il giocatore non si muove a meno di 40 milioni. Lo stesso Bisseck, inoltre, ha rifiutato la destinazione, per dare priorità all'Inter. Se di un tesoretto si deve parlare, non bisogna dimenticare a che cosa può servire nel mercato dell'Inter. Un po' come gli amori estivi: arriva, se ne va, ritorna, per poi andarsene di nuovo, e così via. Si tratta della pista che porta a Giovanni Leoni del Parma. Il difensore classe 2006 è il preferito da Cristian Chivu per rinnovare il reparto arretrato. Soprattutto, il giovane talento italiano serve come futuro centrale, vista l'età sia di Francesco Acerbi (37 anni) che di Stefan De Vrij (33 anni). La società emiliana, come riportato da Gazzetta dello Sport, però ha alzato il prezzo - per via anche dell'interessamento del Liverpool. Per Leoni servono 40 milioni di euro. L'alternativa a Leoni Sempre secondo la rosea, la pisa Leoni non è tramontata, l'Inter valuta. Ma così come si valutano altre alternative al gioiello azzurro. Il primo nome è quello di Koni De Winter, valutato dal Genoa tra i 15 e i 20 milioni di euro. Il drama dell'estate che si consuma sull'asse Milano-Bergamo. Forse uno dei termini più ricercati su Google: Ademola Lookman. La storia è ormai nota e, probabilmente, sarà tramandata pure ai posteri. Il calciatore nigeriano ha già un accordo con i nerazzurri meneghini, forte della promessa che gli è stata fatta dai nerazzurri bergamaschi, ovvero di essere ceduto in questa sessione. Spoiler: si è ancora in una fase di stallo. Il mercato dell'Inter si è un po' bloccato per concentrare tutte le sue forze alla priorità Lookman e la posizione dell'Atalanta non è proprio chiarissima. Si sa, stando alle parole dell'amministratore delegato bergamasco, Luca Percassi, che la Dea non vorrebbe cederlo in Italia: di conseguenza, non si ha nemmeno una cifra sicura. Nel mentre, Lookman - sentitosi tradito - ha cancellato qualsiasi traccia della squadra dai propri social, svuotato l'armadietto di Zingonia, disertato le sedute di allenamento e infine... è sparito. Nessuno sa dov'è, ma nel mentre l'Inter ha fatto sapere che è pronta al rialzo (dopo il rifiuto della precedente offerta da 45 milioni di euro). L'obiettivo è arrivare coi bonus ad un'offerta finale che si avvicini ai presunti 50 milioni di euro richiesti e di chiudere il tutto entro 10 giorni. Al via, dunque, i nuovi contatti tra le parti. Ma i meneghini ormai vogliono davvero il Pallone d'Oro africano: il mister X di Cristian Chivu. Intavolare la trattativa giusta, per il ritrovare il desaparecido Lookman.