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Un curioso caso di (quasi) omonimia arriva direttamente dalla Zweite Bundesliga, cioè la seconda divisione tedesca. In casa Bochum ci sono due giocatori che, tra nome e cognome, hanno una sola vocale di differenza. Uno si chiama Ibrahima Sissoko, ha 27 anni e gioca a centrocampo; l'altro si chiama Ibrahim Sissoko, ha 29 anni e gioca invece in attacco. Entrambi franco-maliani, sono stati al centro di una questione che ha richiesto l'intervento della DFL (Lega Calcio Tedesca) per risolvere un problema con... le maglie dei due calciatori.
In questa sessione di calciomercato, il club di seconda divisione tedesca ha ingaggiato un nuovo attaccante: Ibrahim Sissoko, 29enne arrivato dai francesi del Saint-Étienne. Il nuovo arrivato è quasi omonimo con un altro giocatore del Bochum, per la precisione il centrocampista Ibrahima. Per presentare l'attaccante, il club tedesco ha postato sui social un video dei due calciatori che si scambiano sguardi confusi. A distinguere i due calciatori in campo nelle gare del pre-campionato c'è stato solo il numero di maglia: il centrocampista ha il numero 6, mentre l'attaccante ha scelto la 9. Questa scelta, però, potrebbe confondere gli arbitri durante le partite.
Come riportato da quotidiano tedesco BILD, infatti, la Lega Calcio Tedesca ha chiesto al Bochum di trovare una soluzione per risolvere questa situazione particolare. In una conferenza stampa, il portavoce del club Jens Fricke ha dichiarato: "La DFL ha espresso preoccupazione nei confronti delle nostre maglie, in particolar modo quelle col nome Sissoko".
Il Bochum è dovuto così correre ai ripari per trovare un ulteriore elemento che potesse diversificare le due divise. Spulciando tra le opzioni del regolamento, quali inserire un soprannome o il nome di battesimo, alla fine si è optato per la scelta meno invadente: Ibrahima avrà prima del cognome la lettera "I.", così il direttore di gara potrà distinguerlo dal suo compagno di squadra con lo stesso cognome.
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