Ad ottobre 2023,, l’Arabia Saudita aveva annunciato ufficialmente la propria candidatura per ospitare il Mondiale 2034. Adesso un altro passo avanti. Oggi, infatti, la federazione ha svelato il proprio ambizioso progetto infrastrutturale, che promette di non deludere le aspettative grazie ad investimenti ingenti e tecnologie all'avanguardia. Il piano prevede 15 sedi distribuite in cinque città, alcune delle quali già costruite, altre in fase di costruzione o progettazione.
i piani arabi
Mondiale 2034, ecco i piani dell’Arabia Saudita per ospitare la kermesse


Mondiale 2034, gli stadi sauditi: Kind Salman International Stadium e Naom Stadium
—Tra gli stadi più importanti della proposta saudita spicca il Kind Salman International Stadium di Riyadh. Questo è un impianto da 92.760 posti che dovrebbe essere completato nel 2029 per poi diventare la sede della nazionale saudita. Un altro progetto significativo è poi quello dello stadio di Neom, che sorgerà a più di 350 mt dal suolo, integrato nell’infrastruttura della città futuristica. "Lo stadio sarà un'esperienza senza eguali", afferma la proposta. "Avvolto dall'infrastruttura della città, questo è progettato per distinguersi tra i monumenti più iconici del mondo. Dopo il torneo, sarà la sede del club di calcio professionistico di NEOM. Questo stadio, inoltre, diventerà il fulcro del programma di sport e stile di vita attivo della città".

Mondiale 2024, Obiettivi della Candidatura Saudita
—L'obiettivo dell'Arabia Saudita, al momento unica candidata per osèpitare il Mondiale 20234, è chiaro: offrire un torneo indimenticabile, che possa essere un esempio di innovazione, sostenibilità e passione sportiva. La candidatura saudita per il Mondiale del 2034 è quindi non solo un’opportunità per mostrare al mondo le proprie capacità organizzative del territorio, ma anche un modo per celebrare i cambiamenti sociali ed economici in atto nel paese.
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