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La città di Erasmo si esalta per il derby: 2-2 thrilling nella disfida di Rotterdam

ROTTERDAM, NETHERLANDS - The team of Feyenoord against Sparta in the Rotterdam Derby  at Stadion Feijenoord or De Kuip on August 04, 2019 in Rotterdam, Netherlands. (Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)

Il Feyenoord si salva nel finale. Beffato all'ultimo istante lo Sparta nel Rotterdam derby. Tutte le big a quota 1 punto dopo il primo turno di Eredivisie.

Emanuele Landi

di Emanuele Landi –

Un tempo Rotterdam era conosciuta solo per Erasmo mentre ora ci pensa il derby ad infiammare i cuori dei tifosi di Feyenoord e Sparta. Nulla di fatto perché la stracittadina termina in parità con un pirotecnico 2-2 raggiunto solo nel finale dai padroni di casa. Il Feyenoord, guidato da Jaap Stam, uno che di derby ne ha giocati e vinti specie in Italia, si salva nel finale e si appaia al trend delle big in questo primo turno di Eredivisie. Le tre grandi d’Olanda, di fatti, hanno pareggiato i rispettivi match (Vitesse-Ajax 2-2, Twente-Psv 1-1 e Feyenoord-Sparta Rotterdam 2-2) chiudendo con un solo punto in classifica lasciando scappare, almeno per il momento, le outsider.

Rotterdam è una città particolare nei Paesi Bassi essendo l’unica città ad ospitare ben tre società professionistiche. Oltre a Feyenoord e Sparta c’è anche l’Excelsior che scalda gli animi del Rotterdam Derby durante la stagione. Quest'ultima, nella passata stagione si rese protagonista di un gesto che va oltre ogni rivalità. I sostenitori della squadra ospite lanciarono, dal loro settore, decine di peluches ai bambini malati dell’ospedale pediatrico cittadino, che si trovavano nella zona sottostante. Rotterdam, quindi, ha 3 squadre, Eindhoven 2 che difficilmente si incontrano per differenze di categoria, mentre tutte le altre città nella terra dei tulipani presentano un solo team. Ecco un altro motivo, quindi, per capire l’importanza delle sfide in casa Erasmo, teologo ed umanista del XV secolo, aldilà dei favori del pronostico sempre a favore de ”Il club del popolo”.

In un derby, però, si sa non ci sono favoriti. In particolare, se esso rappresenta il primo chilometro di una stagione. Al De Kuip va in scena la super sfida e prova subito ad accenderla il talento più puro in campo. Proprio Berghuis seguito dalle italiane in passato ma concentrato sul presente dopo aver rinnovato fino al 2022. Il numero 10 del Feyenoord, proprio dopo 600 secondi, cerca la prodezza da metà campo che si spegne di poco a lato dalla porta difesa da Coremans. Partita bloccata nella prima frazione ma che si stappa ad inizio ripresa.

A sorpresa sono gli ospiti a passare in vantaggio al 49’. Smeets ruba palla a limite dell’area e si appoggia a Rahyi, bravo a fulminare Vermeer dai 20 metri con un destro velenoso. Al 59’ i padroni di casa hanno la grande chance per rimettere tutto in ordine e capita sulla testa di Berguis. L’attaccante del Feyenoord, lasciato colpevolmente solo dalla difesa dello Sparta su sviluppi di corner, riesce, però, a centrare il palo con un’incornata dall’interno dell’area piccola.

Lo Sparta regge il colpo ma deve subire il colpo del pari al minuto 65. Azione travolgente del Feyenoord da destra a sinistra con lo stantuffo Haps bravo a trovare in mezzo all’area con un sinistro tracciante Berghuis. Stavolta il talento del Feyenoord non può proprio sbagliare e da pochi passi realizza la rete del momentaneo pari. Il copione sembra destinato ad una rimonta da parte degli uomini di Stam. Invece al 73’ arriva una nuova doccia fredda per il Feyenoord che subisce il goal dell’1-2. Proiettata in avanti a caccia della rete del sorpasso la squadra di casa viene infilata in un’azione partita dal portiere avversario e concretizzata dal sudafricano Veldwijk subentrato nella ripresa.

Sembra finita, con un epilogo che sarebbe importante per lo Sparta per riscattare le umiliazioni subite nella passata stagione. La sceneggiatura, però, riserva un ultimo clamoroso colpo di scena al quinto dei 6 minuti di recupero concessi dall’arbitro Makkelie. La squadra di Fraser concede un’ultima chance a Berghuis, fortunato a servire in area Narsingh, autore del passaggio vincente per Larsson che con un rigore in movimento realizza la rete per il 2-2 finale. Epilogo clamoroso al De Kuip con i 41000 spettatori di certo divertitisi in un derby emozionante. Il Feyenoord salva la faccia mentre lo Sparta mastica amaro per un’occasione di riscatto cittadino sfumata al suono della sirena.

 

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