Nel calcio esistono delle rivalità molto particolari. Capita, infatti, che nella stessa città convivano ideali politici o religiosi totalmente diversi e chi più ne ha più ne metta. Insomma, incontri tra due fazioni, una davanti all'altra, in un continuo accumulo di odio, che purtroppo può sfociare anche in eventi drammatici. In Argentina, precisamente a Rosario, convivono due realtà acerrime rivali: i rossoneri del Newell's Old Boys e i gialloblu del Rosario Central. Un odio che nasce addirittura dagli anni '30, a causa di una partita di beneficenza, e che da allora prosegue senza sconti da ambo le parti.
UN DERBY DI SANGUE
Rosario, ancora sangue: colpo di pistola dopo il derby
Il derby finisce male
—Sabato il derby di campionato tra Rosario e Newell's Old Boys ha visto i rossoneri prevalere per 1-0, grazie al gol di Facundo Mallo all'83'. E fin qui, nulla di strano. Un nuovo fatto di cronaca però, è accaduto dopo la partita. Secondo le autorità argentine infatti, due uomini su una moto hanno sparato ad Andrés Bracamonte, meglio conosciuto come Pillon, capo della tifoseria del Rosario mentre era insieme alla sua compagna nei pressi dello stadio. Gli spari lo avrebbero colpito ai polmoni, all'altezza del petto e al gomito. Ferita anche la sua compagna, anche se come riferiscono i media argentini, i due non sarebbero in pericolo di vita.
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Un derby di... sangue
—Nel settembre 2023, un altro bruttissimo episodio sconvolse tutti: una tifosa del Rosario Central, Ivana Paula Garcilazo fu uccisa da da due sostenitori del Newell's dopo un lancio di una pietra in testa. Pertanto, i due club subito dopo il terribile evento, avevano lanciato una forte campagna di sensibilizzazione per evitare nuovi episodi. Un atto dovuto, che però, a quanto pare, non è servito a nulla.
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