L'analisi

Nulla è compromesso

Inzaghi
L’Inter ha la qualificazione diretta agli ottavi a un passo, nonostante la sconfitta di ieri col Bayer Leverkusen
Salvatore Malfitano
Salvatore Malfitano Redattore 

La beffa, come nei migliori sceneggiati, si materializza nel finale, quando l’obiettivo sembra a un passo. In un colpo solo, invece, l’ ha perso l’imbattibilità in termini di risultati e quella personale di Sommer, che finora in Europa non aveva ancora subito un gol. I nerazzurri incassano la prima sconfitta in Champions League sul campo del Bayer Leverkusen. La rete arriva al termine di un’azione confusa, in cui si sono mescolati i demeriti della difesa e la fortuna dei tedeschi per la benevolenza di un paio di deviazioni. Può capitare. Certo, resta l’amaro in bocca di una partita che la squadra di Simone Inzaghi stava incanalando verso un pareggio che sarebbe stato più che gradito. Avrebbe mosso la classifica e fatto bene al morale. Il primo proposito non si è realizzato, tuttavia per quanto perdere non sia mai piacevole, di certo il passo falso in Germania non crea alcuna spaccatura.

Inzaghi: "Fatto troppo poco, ma siamo ancora in corsa per stare nelle prime otto"#ForzaInter#UCL#LeverkusenInter

— Inter ⭐⭐ (@Inter) December 10, 2024

Inter, obiettivo ottavi di Champions

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La prestazione offerta dall’Inter non è stata delle migliori. I nerazzurri hanno optato per la protezione della propria area, piuttosto che attaccare quella avversaria. Una scelta che avrebbe anche pagato i dividendi sperati, finché la disattenzione di reparto non è stata punita. Ma in fin dei conti, non c’è nulla per cui fare drammi. Il calendario, infatti, è così benevolo che permette a Marotta e Inzaghi di guardare avanti con un rinnovato ottimismo. Al momento, l’Inter occupa il quarto posto a con 13 punti, uno in più del Bayern Monaco che in questo momento è in ottava posizione, l’ultima utile per garantire l’accesso diretto agli ottavi di finale della Champions. Le due giornate che restano della fase a girone unico mettono Sparta Praga (in trasferta) e Monaco (in casa) sulla strada dell’Inter. Non due ostacoli insormontabili, pretendere due vittorie non è assolutamente sbagliato.

Lautaro Martinez, capitano dell'Inter

Il campionato non è di traverso

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Il campionato, da questo punto di vista, è benevolo. Prima degli impegni europei, l'Inter si troverà a sfidare rispettivamente Empoli e Lecce, ma dopo il Monaco è atteso dal derby col Milan. Date e orari delle partite di Serie A sono ancora da definire - il programma di anticipi e posticipi si ferma proprio alla metà di gennaio - ma i nerazzurri sanno già di dover scendere in campo di mercoledì sia contro lo Sparta Praga (22 gennaio) sia contro il Monaco (29). Nulla che una rosa così attrezzata come quella a disposizione di Inzaghi non possa fronteggiare. Che la stagione sarebbe stata molto impegnativa era una criticità nota. Il mercato, in tal senso, è stato strutturato proprio per poter avere tante alternative in ogni reparto. All'Inter non mancano ed è questo il vero grande punto di forza di una squadra che sogna, legittimamente, il Triplete.

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