Favola a lieto fine

Georgia, Kvara realizza il suo sogno: “Fin da piccolo volevo la maglia di CR7”

Kvara CR7 Georgia Portogallo
Il giocatore del Napoli, cresciuto nell'Academy a Tbilisi inaugurata da Ronaldo nel 2013, ha realizzato l'obiettivo che aveva in testa fin da piccolo
Emanuele Landi
Emanuele Landi Redattore 

Dopo la fase a gironi conquistata, Kvara e compagni hanno ottenuto anche un'incredibile qualificazione agli ottavi battendo il Portogallo di CR7 alla Veltins Arena gli uomini di Willy Sagnol si sono guadagnati lo scontro contro la Spagna domenica sera. Grandi protagonista della squadra sono senza dubbio tre: Mikautadze, a segno in tutte e tre le partite (cosa che non accadeva dai tempi di Bale nel 2016 nell'Europeo) essendo capocannoniere del torneo. Mamardashavili, il portiere del Valencia anche ieri straordinario con tantissime parate e, poi, il talento del Napoli, quel Khvicha Kvaratskhelia tanto al centro delle cronache di mercato ma che ieri ha fatto la storia e realizzato il suo sogno (avere la maglia di Cristiano Ronaldo).

Kvara, infatti, è cresciuto nell'academy che CR7 aveva inaugurato a Tbilisi nel 2013 tra cui c'era anche il fantasista e altri 10 calciatori che ieri erano parte integrante di questa Georgia. Dall'academy all'Europeo in Germania, dove la vittoria, prima e unica finora, è arrivata proprio contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo (per la prima volta a secco nella fase a gironi di un Europeo, lui che li ha giocati tutti dal 2004 a oggi). Kvaratskhelia ha segnato dopo un minuto e mezzo un goal importante: il suo primo e anche il più veloce subito dai lusitani nella rassegna continentale. A fine partita, poi, ha preso quello che voleva, ossia la maglia dell'ex Real Madrid. Lo aveva detto in conferenza stampa "Spero tanto che Ronaldo mi dia la sua maglia. “fin da piccolo la volevo". Gioco, partita, incontro.

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