Belfast, Linfield in campo con la maglia dei terroristi paramilitari? Pro e contro in Parlamento: cambiate quella maglia!

Belfast città inquieta. In Irlanda del Nord il fuoco cova sempre sotto la cenere, anche nel calcio.

Il Linfield però ha reagito, sostenendo che qualsiasi confronto con i colori usati dall'Ulster Volunteer Force, famigerato gruppo paramilitare protestante, è "totalmente casuale e del tutto non intenzionale" Il deputato dell'Alleanza Stephen Farry ha sollevato il problema su Twitter e ha chiesto che il kit delle maglie venisse cambiato. "Tutto questo potrebbe essere puramente casuale e non intenzionale, ma penso che un ripensamento sarebbe appropriato", ha twittato. La somiglianza con i colori UVF è troppo sorprendente. Sono disponibili molti altri colori e design. Perché lasciare così tante ambiguità e rischiare di indignare così tante persone?".

I commenti di Farry hanno provocato una risposta critica da parte del presidente del Linfield, Roy McGivern: "Che società siamo, se un deputato arriva a pensare che i normali colori di tutti i giorni nel calcio possano essere posseduti o monopolizzati da un'organizzazione paramilitare?" ha twittato. Il presidente ha descritto le osservazioni del sig. Farry come "veramente sbalorditive" e gli ha assicurato "non ci sarà ripensamento". Ma il parlamentare dell'Alleanza non è stato l'unico politico a mettere in discussione la maglia del club di Belfast. Justin McNulty ha affermato che se fosse "solo una vera e propria svista, dovrebbero cambiare i colori. Il Linfield è un club orgoglioso, con una lunga storia, e dovrebbe evitare di causare qualsiasi offesa, inavvertitamente o in altro modo, a qualsiasi sezione della comunità", ha aggiunto.

Tuttavia un altro deputato, William Humphrey, tifoso del  Linfield, ha sostenuto la posizione del club: "Approvo pienamente l'affermazione che il Linfield ha rilasciato", ha detto.