Nella giornata di ieri, il Manchester City ha annunciato ufficialmente l'arrivo di Gianluigi Donnarumma. Dopo quattro stagioni al Paris Saint-Germain ricche di trofei, il portiere di Castellammare di Stabia vola in Premier League ed avrà come allenatore Pep Guardiola. Gigio, adesso impegnato con la Nazionale, sarà il nuovo numero 25 dei Citizens e non potrà indossare il suo 99, che rappresenta l'anno di nascita. Come riportato dal sito inglese TalkSport, ciò è dovuto da una regola poco nota in Inghilterra.
Premier League
Manchester City, Donnarumma indosserà il 25 e non il suo 99: lo strano motivo


Manchester City, Donnarumma avrà il 25 e non il 99: ecco il perchè
—Il 25 ottobre 2015, l'allora allenatore del Milan Sinisa Mihajlovic ha fatto esordire in Serie A un 16enne Donnarumma, che indossava il numero 99. Quel giorno ha avuto inizio la storia di colui che, attualmente, è il miglior portiere al mondo. In rossonero ha vinto soltanto la Supercoppa Italiana nel 2016 battendo la Juventus ai rigori. Nell'estate 2021, dopo aver vinto da protagonista assoluto l'Europeo con l'Italia, Gigio ha firmato per il Psg e negli ultimi hanno ha vinto tutto a livello nazionale e la scorsa stagione ha alzato la Champions League vinta a maggio contro l'Inter. Tuttavia, per la nuova annata il club parigino ha scelto di non puntare più su Donnarumma e ha acquistato Chevalier dal Lille.
Vista quest'operazione di mercato, il Manchester City ne ha approfittato vendendo Ederson al Fenerbahçe per poi acquistare l'ex Milan. L'attuale capitano della Nazionale indosserà il numero 25, tra l'altro giorno del suo compleanno, rinunciando al suo storico 99. Il sito TalkSport ha spiegato che ciò deriva da una regola poco conosciuta. La Premier League, infatti, ha modificato il regolamento sui numeri di maglia mettendo dei limiti sulla scelta. I giocatori possono scegliere qualsiasi numero dall'1 al 99 ma, per evitare confusioni, ci sono norme che portano i calciatori a prendere numeri più convenzionali.
La numerazione a seconda del ruolo in campo
—Ciò include anche la numerazione a seconda del ruolo in campo, in modo tale da poter seguire la tradizione calcistica. Tra l'altro, i numeri di maglia più bassi hanno la tendenza ad essere facilmente riconoscibili da arbitri, telecronisti e tifosi. Poi si tiene conto anche dell'aspetto commerciale, visto che i numeri più tradizionali agevolano di più marketing e vendita di un club. Alla fine, Donnarumma non avrebbe fatto nulla di sbagliato se avesse scelto il suo 99 ma la scelta di un numero tradizionale rende la Premier League più chiara e professionale.
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