Vucic, il presidente della Serbia e il virus: “Non speculate sul derby di Belgrado, hanno rischiato un po’ solo i tifosi del Partizan”

Il presidente della Serbia, Aleksandar Vučić, è stato ospite in tv di RTS e ha parlato di nuove misure nella lotta contro il Coronavirus, e ha anche toccato il tema del Derby eterno di Belgrado giocato in coppa di Serbia a giugno da Partizan e Stella Rossa. Un derby vinto 1-0 dal Partizan che ha attirato l'attenzione dei media mondiali: è stato il primo grande evento calcistico con 20mila persone allo stadio in tutta Europa, e molti ipotizzano che questa partita sia stata  anche responsabile della diffusione del virus.

Vučić commentato il fatto, durante la trasmissione di RTS, che cinque giocatori della Stella Rossa si sono infettati: "Quei calciatori non erano sugli spalti, nessuno è salito sugli spalti. I giocatori non hanno visto la partita allo stadio, si sono infettati da qualche altra parte. Perché speculare? Questa è una bugia, aggiungendo che il pericolo maggiore era che i tifosi del Partizan si infettassero, perché hanno festeggiato il gol della loro squadra e poi la vittoria. Abbiamo bandito le ultime partite di calcio nella prima ondata. Molti epidemiologi affermarono poi che la possibilità di infezione all'aperto era incomparabilmente inferiore. Poteva succedere solo a un gruppo di tifosi del Partizan di contagiarsi, con una carica virale non forte, ma da non trascurare. Se lo avessimo impedito, saremmo stati criticati".