Fabio Bazzani: “Festività sacra, ma fra Natale e il derby Bologna aspetta il derby”

Fabio Bazzani non ha mai giocato nel Bologna, ma è Bologna: vive con passione e intensità la sua città, vive a Bologna con la famiglia e oltre ad essere stato un Nazionale e un ottimo giocatore in Serie A, è stratifoso della Fortitudo. Per lui, come per tutti gli sportivi bolognesi, questo Natale è assolutamente particolare.

Bazzani, Bologna aspetta di più il derby di basket Virtus-Fortitudo in questi giorni, oppure il Natale? "Assolutamente il derby, il fatto che sia stato messo il 25 dicembre non dico che mette in secondo piano il Natale, però il Palazzo è esaurito già da un mese e a Bologna non si parla d'altro. La festività resta sacra ma la priorità è il derby, per noi non è una classica festività, abbiamo tutti occhi e testa sulla partita. Anch'io sarò assolutamente al derby il 25 sera".

Da cosa si capisce a Bologna in questi giorni che è derby? "Quando sei in giro le battute e gli sguardi sono diversi, anche mediaticamente non voglio dire che non si parli delle partite che restano prima del derby come la Fortitudo in casa con Brindisi e la Virtus a Sassari, ma da un mese e mezzo in città si parla solo di questo derby di biglietti, di logistica. Il derby distoglie, lo percepisci. Tutti ti chiedono se hai il biglietto, c'è troppa voglia di questa partita"

In campo cosa accadrà? "Dal punto di vista tecnico la Virtus ha costruito una squadra da poter vincere lo Scudetto, ha preso  un fenomeno come Teodosic, è strafavorita però è proprio in questi derby che può venire fuori l'orgoglio fortitudino e cercare in campo con cuore di ridurre il gap tecnico che oggettivamente c'è. La Virtus ha un budget che è quattro volte quello della Fortitudo, ma la Fortitudo sta facendo un buon campionato e deve giocare con l'anima ma senza assilli, preparando il derby con tranquillità per quanto possibile".