Alla vigilia del match contro il Rayo Vallecano, Carlo Ancelotti è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match, valido per la diciassettesima giornata de LaLiga. L'ex allenatore del Milan s'è espresso su diversi temi molto caldi, tra cui le condizioni di Mbappé e Camavinga, i pochi minuti concessi alla baby stella brasiliana Endrick; infine, ha anche parlato di Pep Guardiola, e della crisi che sta attraversando con il suo Manchester City.
Le dichiarazioni
Ancelotti: “Mbappé sta bene, partirà per il Qatar. Endrick? Dobbiamo essere pazienti”
Le parole di Carlo Ancelotti
—Il tecnico del Real Madrid s'è prima di tutto pronunciato sulla sfida contro il Rayo Vallecano, squadra che i Blancos non battono da più di un anno, dato che nella scorsa stagione la formazione di Peréz è riuscita a strappare un pareggio sia all'andata che al ritorno. Ancelotti ha spiegato: "Sarà una partita impegnativa contro un avversario che ci è sempre costato negli ultimi anni. Loro giocano bene, sprigionano molta intensità e sono i padroni di casa. Siamo fiduciosi di fare una buona partita, la squadra si è ripresa bene".
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Sulle condizioni dei due calciatori francesi l'allenatore del Real ha confermato ai media che: "Mbappé viaggerà in Qatar, pensiamo che possa riprendersi dall'infortunio. Camavinga, invece, sta bene".
Su Tchouaméni, invece, ex calciatore del Monaco che a causa dei diversi infortuni sta giocando in una posizione per lui inedita, Ancelotti ha detto: "Devo ringraziarlo che sta giocando in una posizione che non è la sua e fa tutto per il bene della squadra. È uno dei migliori pivot sul mercato, ma siamo in una situazione di emergenza e deve giocare come centrale. Contro l'Atalanta e il Girona abbiamo vinto entrambe le partite con lui in quella posizione e non è il suo posto. Abbiamo anche la fortuna di aver trovato un giocatore molto affidabile nella cantera come Asencio".
Su Guardiola e la crisi del City: "Non devo dare nessun consiglio a lui, è uno dei migliori al mondo e sta segnando un'epoca. È un innovatore. Quasti risultati non cambiano la mia opinione su di lui".
Molto spesso, peraltro, a Madrid viene chiesto ad Ancelotti di schierare più spesso Endrick, stella brasiliana su cui il Real Madrid ha investito parecchio. L'ex Palmeiras, però, fatica a trovare spazio tra i titolari dei Blancos. Ancelotti, però, ha ammesso che: "Lui sta lavorando molto bene, ma dobbiamo essere pazienti. È molto giovane, viene al Real Madrid che è tra i migliori club del mondo e bisogna essere pazienti. Rotazioni? È difficile con una squadra di 14 o 15 giocatori. Se poi mi parli ancora di Endrick... è giovane, deve adattarsi e migliorare".
Su Bellingham: "È il lader? Non lo so, ma è un giocatore molto importante. I leader sono scelti dai compagni. A parte la qualità, mette molto impegno nella squadra e questo è molto apprezzato dai compagni di squadra".
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Sulle critiche ricevute nelle ultime settimane: "Non ci penso, devo fare il mio lavoro nel miglior modo possibile. Lo faremo nonostante la difficoltà, gli infortuni. Con lo staff tecnico e lo staff medico vedremo come si può migliorare per competere e lottare fino alla fine. A poco a poco, le cose iniziano a migliorare. Siamo molto entusiasti del ritorno di Alaba, che è vicino al ritorno. Ci sono molte cose positive".
Infine, Ancelotti ha speso qualche parola anche verso Vinicius Jr: "È ancora per noi il migliore del mondo, con enorme umiltà. Il livello non sorprende".
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