Il tecnico dell'Arsenal ha analizzato la sconfitta contro il Manchester United, le difficoltà in attacco e l'infortunio di Gabriel Jesus
La drammatica sconfitta dell'Arsenal al terzo turno della FA Cup contro il Manchester United ha lasciato molti spunti di riflessione. Nonostante il dominio dei Gunners, la squadra di Mikel Arteta è stata eliminata a causa di una prestazione imprecisa sotto porta e qualche episodio sfortunato. Nel post-partita, il tecnico spagnolo ha condiviso le sue impressioni sulla prestazione, sugli infortuni, sull'effetto psicologico della sconfitta e sulla possibilità di rinforzare la rosa.
"Abbiamo dominato, ma non siamo stati premiati"
Arteta non nasconde la delusione per l'esito del match, ma sottolinea l'orgoglio per la prova della squadra: "Incredibile come non abbiamo vinto la partita. Il dominio, la superiorità rispetto all’avversario e tutto ciò che abbiamo fatto per cercare di vincere sono stati evidenti. Abbiamo creato tante occasioni, ma non siamo riusciti a concretizzarle. Torniamo a casa estremamente tristi, ma non posso essere più orgoglioso dei miei giocatori".
Alla domanda su come motivare i giocatori dopo una sconfitta così difficile, Arteta ha ribadito la fiducia incondizionata nel gruppo: "Dico a loro, e a Havertz in particolare, che li amo. Ciò che questa squadra produce ogni tre giorni è incredibile. Non possiamo perdere di vista il lavoro eccezionale che stiamo facendo, nonostante i risultati".
Uno dei momenti più critici della gara è stato l'infortunio di Gabriel Jesus, uscito in barella: "C'è grande preoccupazione. Si è toccato il ginocchio, e il tipo di sensazione che ha avuto non è positiva. Non sembra essere lo stesso infortunio del Mondiale, ma il dolore che provava è preoccupante".
Attacco sotto esame, ma niente allarmi sul mercato
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Nonostante le difficoltà in attacco, Arteta non sembra intenzionato a cercare rinforzi immediati: "Ci mancano certe giocate, ma non posso amare di più i miei giocatori. La priorità è continuare a lavorare con chi abbiamo e raggiungere il massimo livello".
Il capitano dell’Arsenal, nonostante l’errore dal dischetto, si è preso nuovamente la responsabilità sul rigore successivo: "Quando ho chiesto chi voleva tirare, è stato il primo a farsi avanti. Questo dimostra il tipo di leader che è. Gli errori fanno parte del gioco, ma ciò che conta è come reagisci". Guardando avanti, Arteta cerca di mantenere alta la fiducia, nonostante il momento difficile: "Siamo entusiasti e non vediamo l'ora di giocare la partita più importante della stagione per i nostri tifosi. Non importa cosa sia successo nelle ultime due partite, è un'opportunità per dimostrare il nostro valore".