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DEPAY AL BARCELLONA: STA ARRIVANDO...

Barcellona, Koeman: “Confermo quanto detto da Depay, non c’è la firma, ma ci siamo quasi”

BARCELONA, SPAIN - MAY 16: Head coach Ronald Koeman of FC Barcelona comforts Lionel Messi of FC Barcelona as he walks off the pitch at the La Liga Santander match between FC Barcelona and RC Celta at Camp Nou on May 16, 2021 in Barcelona, Spain. Sporting stadiums around Spain remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by David Ramos/Getty Images)

Ronald Koeman ha parlato durante un tributo che Groningen ha reso al padre Martin per i 50 anni di dedizione al club e ha confermato le ultime dichiarazioni di Memphis Depay sul suo trasferimento al Barcellona.

Redazione DDD

Le conferme sono talmente tante che, quando verrà dato l'annuncio ufficiale del Barcellona, ​​non sarà nemmeno una sorpresa. Gli esperti specializzati in calciomercato, hanno riferito più volte che Memphis Depay sta per approdare al Barça. Lo stesso Depay lo ha riconosciuto e adesso anche Koeman. L'allenatore ha parlato a un evento che Groningen ha organizzato in omaggio a suo padre. Tra elogi e ricordi del leggendario ex giocatore, ha detto dell'olandese: "Memphis ha detto qualcosa sul suo futuro e posso confermarlo. Per quanto ne so, è sulla buona strada. Non è ancora firmato, ma quasi. Volevo prenderlo a gennaio e se viene ora, è fantastico per noi".

 (Photo by David Ramos/Getty Images)

(Photo by David Ramos/Getty Images)

Un altro calciatore su cui Koeman ha offerto la sua opinione è Wijnaldum. Diversi media olandesi hanno sottolineato che stava per andare al club di Barcellona. Un'offerta del PSG ha cambiato la rotta e, alla fine, ha optato per la Ligue 1. "Ho parlato con Gini del suo acquisto e lui, alla fine, ha preso una decisione. Aveva a che fare con la situazione al Barcellona", ha spiegato il tecnico. Sull'evento di Groningen, Koeman ha detto al quotidiano 'Sport': "È stato molto emozionante. La mia famiglia è molto orgogliosa. Avevamo già una tribuna, ma mio padre merita qualcosa in più. È una storia d'amore tra di noi, fra la mia famiglia e Groningen. Sia io che mio fratello Erwin siamo molto affezionati a questo club. Per me essere qui è tornare a casa. Ho esordito qui da giocatore a 17 anni e il rapporto è sempre stato mantenuto".

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