di Antonino Sambataro -
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buffon oltre la juventus aspetta 10 scudetto psg
di Antonino Sambataro – Stasera in famiglia non ci saranno discussioni. Gigi e Leopoldo tiferanno entrambi per il Psg, mettendo da parte le passioni di una vita: molto più lunga quella di Buffon, che a 41 anni è pronto a cucirsi al petto...
Stasera in famiglia non ci saranno discussioni. Gigi e Leopoldo tiferanno entrambi per il Psg, mettendo da parte le passioni di una vita: molto più lunga quella di Buffon, che a 41 anni è pronto a cucirsi al petto la sua personale stella. Quello che potrebbe arrivare a Lilla, dove al Psg basta un punto per laurearsi campione di Francia, sarebbe infatti il decimo scudetto della stratosferica carriera del numero uno più forte e vincente del calcio moderno. Leopoldo invece, di anni ne ha otto e, secondo quanto svelato in settimana, avrebbe da poco scoperto la sua innocente passione per l’Inter. Un derby tutto in famiglia in casa Buffon.
Quella stella è iniziata a brillare una domenica di novembre di 24 anni fa quando Scala, allora allenatore del Parma, per fermare il Milan mandò in porta il ragazzo di Carrara, ancora minorenne, causa infortunio del titolare Bucci. Finì 0-0, con Buffon migliore in campo.
Un quarto di secolo dopo le t-shirt di Superman sono state riposte nell’armadio: i prodigi sono però diventati certezze, il ragazzo è diventato fenomeno, leader, recordman e… ‘francese’. Non è cambiata invece la voglia di vivere il calcio con passione autentica, la stessa che la scorsa estate lo ha spinto ad accettare la proposta di Al-Khelaifi dopo una vita in bianconero per aiutare il Psg a conquistare quella Champions, maledettissima Champions, che Buffon ha spesso sfiorato e mai accarezzato. L’obiettivo è stato fallito, Gigi ha steccato nel ritorno degli ottavi contro lo United, ma sembra voglia riprovarci ancora: il rinnovo con i parigini era stato annunciato e poi rinviato, ma alla fine si farà.
Stasera, invece, Buffon farà il tifo dalla panchina per Areola, con cui quest’anno si è diviso la porta del Psg: altro segnale dell’evoluzione del campione diventato fenomeno. Una piccola soddisfazione vuole togliersela lo stesso: vincere il campionato prima della sua Juve, bruciandola allo sprint, per poi tornare a sostenerla da tifoso in vista del ritorno dei bianconeri contro l’Ajax. Gigi vorrà farlo con un altro titolo in bacheca, il primo scudettò oltreconfine, il decimo della sua carriera. Nessuno mai come lui: lo dirà anche al piccolo Leopoldo, che per la sua Champions dovrà soffrire ancora un po’.
"Antonino Sambataro
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