Guardiola amareggiato, rischia di essere eliminato soltanto dopo il girone.
Il big match di questa giornata di Champions League non ha deluso. Al Parco dei Principi è andata in scena una partita bellissima, ricca di capovolgimenti di fronte. A dire il vero, è stato il secondo tempo a rendere questa partita una delle più belle della fase a gironi, dato che nel primo non è stata realizzata neanche una rete. Tutti i sei gol sono stati messi a segno nel secondo tempo, di cui tre in appena sei minuti. Il City pensava di avere la partita in pugno dopo il gol di Erling Haaland, ma l'orgoglio parigino ha giocato un brutto scherzo al team di Guardiola.
Nel giro di poco più di venti minuti la squadra di Enrique ha rimontato la partita, grazie ad un ispiratissimo Ousmane Dembélé ed uno straripante Barcola. il punto esclamativo sul match lo ha messo Ramos in pieno recupero, condannando il City ad una posizione in classifica ed una situazione parecchio amara. Gli inglesi, infatti, con questa sconfitta sono scivolati perfino fuori dalla zona playoff, e rischiano seriamente di non superare il girone. Adesso sarà fondamentale trovare la vittoria all'ultima giornata, contro il Club Brugge. Anche un pareggio condannerebbe la squadra di Guardiola.
Di questa inimmaginabile situazione, ne ha parlato proprio l'ex tecnico del Barcellona al termine del match. In cui oltre ad analizzare i vari aspetti tattici della partita, ha parlato della possibilità di essere eliminato tra i primi dalla massima competizione europea.
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Le parole di Guardiola
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La partita è stata unilaterale, in favore del Paris Saint-Germain. Il che suona strano se si pensa che difronte i parigini avevano una delle squadre che ha fatto del dominio del campo il proprio marchio di fabbrica. Gli inglesi hanno registrato soltanto il 36% di possesso palla, e hanno tirato "solo" nove volta in porta. I padroni di casa addirittura 26. Insomma, la formazione di Enrique ha meritato di vincere, e lo ha affermato anche Guardiola: "Il primo tempo ci sono stati dei momenti a favore, ma erano comunque migliori. Abbiamo segnato anche il primo gol - ha detto a Tnt Sports - ma non siamo riusciti a controllare il vantaggio. Poi siamo stati messi fuori combattimento. Erano più veloci, più forti, anche nei duelli. Avevano il controllo e non potevamo farcela stasera".
"Accettiamo la sconfitta - ha continuato Guardiola - ha vinto la squadra migliore. Adesso abbiamo un'ultima possibilità in casa contro il Club Brugge. Speriamo di poterci qualificare". Poi, il tecnico spagnolo ha continuato ad elogiare la squadra di Luis Enrique, che ha probabilmente inscenato una delle migliori prestazioni della sua stagione. L'ex tecnico della rappresentativa spagnola ha evidentemente trovato il modo per imbrigliare i Citizens: "Avremmo potuto farcela, avremmo dovuto tenere un po' di più il pallone e restare concentrati dopo il vantaggio, sarebbe stato sicuramente meglio. Per difendere il risultato devi tenere il possesso ma non l'abbiamo fatto. Non avendo il controllo, hanno attaccato molto e bene, d'altronde sono una squadra straordinaria".
Infine, Guardiola ha concluso ricordando: "Lo sport è difficile, ed il Paris Saint-Germain è molto duro. Così come la Juventus. Tutte le partite in trasferta sono state molto difficili. Questa è la realtà. Non abbiamo ottenuto abbastanza punti, l'ultima sfida detterà cosa dobbiamo fare".