Calcio Estero

Fine del record storico per la Spagna: Chelsea prima squadra a fare il Grande Slam

Fine del record storico per la Spagna: Chelsea prima squadra a fare il Grande Slam - immagine 1
Con la vittoria in Conference League, il Chelsea conquista uno storico record mentre il Betis pone fine ad un dominio di 27 anni
Mattia Celio
Mattia Celio Redattore 

Il cielo di Breslavia si tinge di blue. Anzi di Blues. Il Chelsea batte il Betis Siviglia 4-1 e conquista così la Conference League 2024-25 al termine di una partita a due volti. Nel primo tempo gli spagnoli hanno dominato trovando il goal del vantaggio ma senza poi riuscire a chiudere. Nella ripresa dominio dei Blues che prima in 300 secondi hanno ribaltato il risultato per poi allargare negli ultimi minuti. Enzo Maresca può così gioire. La vittoria del Chelsea, inoltre, entra nella storia del calcio per due ragioni particolari.

Fine del record storico per la Spagna: Chelsea prima squadra a fare il Grande Slam- immagine 2

Enzo Maresca celebra la conquista della Conference League (Photo by Stuart Franklin/Getty Images)

Conference League, trionfo Chelsea: Blues nella storia, il Betis interrompe un record storico

—  

Il Chelsea può sollevare al cielo la sua prima Conference League della storia. La squadra di Enzo Maresca succede così all'Olympiakos, vincitrice nella passata edizione. Da una parte i Blues che festeggiano, dall'altra il Betis che si rammarica di non essere riuscito a mantenere il goal di vantaggio e a chiudere la partita in un primo tempo praticamente di dominio assoluto. Inoltre, la debacle della squadra di Manuel Pellegrini pone fine ad uno storico record del calcio spagnolo: una squadra iberica torna a perdere una finale dopo 24 anni e 27 successi consecutivi.

Fine del record storico per la Spagna: Chelsea prima squadra a fare il Grande Slam- immagine 3

Una squadra spagnola perde una finale: non succedeva dal 2001

—  

Per rivedere una squadra spagnola uscire sconfitta da una finale bisogna tornare al 23 maggio 2001, ovvero alla finale di Champions League tra Bayern Monaco e Valencia. Nella sfida disputata a San Siro, i bavaresi ebbero la meglio dopo i tiri dal dischetto con protagonista un super Oliver Kahn, autore di tre parate. Da lì ebbe inizio un dominio del calcio spagnolo. Di preciso, dal 15 maggio 2002, quando il Real Madrid sconfisse il Bayer Leverkusen nella finale di Champions League a Glasgow.

Da quel momento i club spagnoli hanno trionfato in tutte le finali disputate tra Champions League, Coppa Uefa/Europa League, Conference League, Europei e Mondiali: ben 27 appunto. Le uniche eccezioni, ovviamente, sono state le sconfitte contro altre squadre spagnole: le due subite dall’Atlético Madrid in finale di Champions League contro il Real Madrid e quelle dell’Espanyol contro il Siviglia e dell’Athletic Bilbao contro l’Atletico Madrid in Coppa Uefa/Europa League.

Numeri incredibili e molto difficili da ripetere: sette finali su sette di Champions League vinte dal Real Madrid, quattro su quattro dal Barcellona, sette su sette in Coppa Uefa/Europa League dal Siviglia, oltre ai trionfi, sempre in questa competizione, di Valencia, Atlético Madrid per due volte e Villarreal. Senza dimenticare i Mondiali del 2010 e i tre Europei (2008, 2010, 2024) vinti dalla Spagna. Una dimostrazione di forza senza precedenti. Almeno fino a ieri sera.

Fine del record storico per la Spagna: Chelsea prima squadra a fare il Grande Slam- immagine 4

Chelsea nella storia: prima squadra a completare il Grande Slam

—  

Se il Betis piange per la sconfitta e per il record infranto, il Chelsea festeggia per la vittoria e per un primato storico. Grazie alla vittoria sui biancoverdi, la squadra di Enzo Maresca non solo ha messo in bacheca la sua prima Conference League ma, grazie a quest'ultimo trionfo, è diventata la prima squadra nella storia a completare il Grande Slam, ovvero a vincere Champions League, Europa League e, appunto, Conference League.

Il primo "mattone" è stato messo il 19 maggio del 2012, quando il Chelsea sconfisse a Monaco i padroni di casa del Bayern al termine di una delle finale più entusiasmanti. Protagonista un Didier Drogba in stato di grazia. Al vantaggio di Muller all'83', l'ivoriano pareggia con un imperioso stacco di testa deposita in rete un calcio d'angolo battuto da Mata. Nei tempi supplementari Robben si fa parare un rigore da Cech e fino al 120' il risultato non cambia. Dagli 11 metri decisivi sono gli errori di Olic e Schweinsteiger, mentre Drogba realizza il rigore che consegna ai Blues, allenati anche in quel caso da un italiano, Roberto Di Matteo, la loro prima Champions League.

Fine del record storico per la Spagna: Chelsea prima squadra a fare il Grande Slam- immagine 5

L'anno dopo, il Chelsea si ripete. Questa volta in Europa League. Sulla strada per il trofeo si presenta l'ostacolo Benfica. La sfida si gioca all'Amsterdam Arena. Nel primo tempo le aquile creano molte occasione ma non trovano il vantaggio. Come spesso succede "goal mangiato, goal subito". Al 60' infatti, i Blues colpiscono con Fernando Torres che, dopo aver ricevuto una perfetta verticalizzazione di Mata, dribbla prima Luisão e poi Artur in uscita, depositando comodamente in rete l'1-0. Vantaggio che però non dura neanche 10 minuti poiché Oscar Cardozo ristabilisce la parità su rigore, complice un fallo di mano di Azpilicueta.

La partita diventa molto più vivace con occasione da una parte e dall'altra ma alla fine sono ancora i Blues a trovare la strada della porta. I londinesi segnano in pieno recupero al 93' il definitivo 2-1 grazie al difensore Ivanović, che svetta in area e con un imperioso colpo di testa ribadisce in rete un calcio d'angolo battuto da Mata. La squadra di Benitez può così festeggiare la vittoria mentre per il Benfica continua la maledizione di Bela Guttmann.