Un uomo solo al comando

Croazia: Gattuso in testa con l’Hajduk Spalato, nonostante il caos stipendi

Gattuso, allenatore Hajduk Spalato
Nonostante il problema degli stipendi, l'Hajduk Spalato di Gennaro Gattuso è in vetta alla classifica della Serie A croata
Vincenzo Bellino
Vincenzo Bellino Redattore 

Dopo le esperienze complicate sulle panchine di Valencia e Marsiglia,  Gennaro Gattusoè riuscito a rialzarsi alla guida dell'Hajduk Spalato. La squadra allenata dall'ex centrocampista del Milan, nonostante le problematiche legate al pagamento degli stipendi, è in vetta alla classifica nella Serie A croata.

Gattuso in testa con l'Hajduk Spalato

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Quella croata è stata fin qui un'avventura in cui non sono mancati i colpi di scena. Gattuso aveva accettato con grande entusiasmo la proposta del direttore sportivo dell'Hajduk Nikola Kalinic, suo ex giocatore al Milan. Tuttavia il dirigente, ex calciatore della Fiorentina tra le altre, non appena è scoppiato il caos stipendi si è dimesso dal proprio incarico, lasciando la squadra in difficoltà. Difficoltà che però non hanno scoraggiato Gattuso, nonostante le promesse disattese del presidente e le critiche feroci arrivate dopo l'eliminazione in Conference League. Ringhio ha scelto di non mollare, è rimasto per combattere e per guidare il gruppo in vetta alla classifica.

Gattuso, allenatore Hajduk Spalato (Foto tratta da profilo X @hajduk)

Gattuso: "Non voglio deludere i miei ragazzi"

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Dopo nove giornate di campionato, l'Hajduk è imbattuto con 21 punti all'attivo, grazie alle sei vittorie e ai tre pareggi conquistati. Un ruolino di marcia impressionante, perfezionate anche dal rendimento offensivo, 16 gol segnati, e difensivo, appena cinque reti subite. Tra i successi più pesanti della squadra di Gennaro Gattuso non può mancare quello ottenuto contro la Dinamo Zagabria, all'indomani delle dimissioni di Kalinic. Una vittoria celebrata da Gattuso con un gesto di grande generosità nei confronti dei suoi giocatori ai quali ha regalato 35 iPhone ai suoi giocatori: "Ho dovuto scegliere tra lottare o arrendermi. Ho deciso di combattere perché non voglio deludere i miei ragazzi".

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