Al Camp de Futbol di Vallecas arriva il Real Madrid di Carlo Ancelotti, reduce dalla grande vittoria in Champions League contro l'Atalanta. I Blancos approcciano questo derby senza Mbappé, che ha accusato un colpo a Bergamo, e cambiano modulo, tornando al 4-4-2. Il Rayo Vallecano, invece, proverà a strappare ancora una volta punti contando sui suoi punti forti, l'intensità ed il pressing.
Spettacolo a Madrid
Spettacolo a Vallecas, il Rayo Vallecano ferma ancora il Real Madrid: il derby termina 3-3
La cronaca della partita: primo tempo
—Il Real Madrid, senza il suo talento francese in attacco, rinuncia all'unica punta con il tridente a supporto alle sue spalle. Difatti, Ancelotti ha preferito tornare al modulo utilizzato il mese scorso, con Jude Bellingham impiegato sulla fascia sinistra. Assente anche Vinicius Jr dal primo minuto, e le due punte di riferimento sono Rodrygo e Arda Guler.
Il Rayo Vallecano risponde a specchio senza significative sorprese e parte subito forte. La formazione di Iñigo Pérez sblocca il risultato dopo appena 4 minuti, grazie ad un cross morbido di Jorge de Frutos che pesca Unai Lopez che, dalla breve distanza, incorna e il pallone finisce all'angolino basso. I primi minuti da parte dei padroni di casa sono perfetti, tant'è che rischiano di trovare anche il secondo gol e, in fase difensiva, i rojinblancos non si fanno sorprendere dagli spunti di Rodrygo.
De Frutos, particolarmente ispirato, prova a sfondare l'area del Real Madrid ma viene atterrato in area a venti minuti dal fischio d'inizio. Il pubblico sugli spalti chiede rigore ed i giocatori del Rayo inseguono l'arbitro, ma il direttore fa continuare a giocare. I Blancos, però, prendono coraggio e tentano di trovare il pareggio grazie al tanto talento di cui gode nel reparto avanzato del campo. Sopratutto Arda Güler impensierisce la formazione di Pérez e, al trentaquattresimo, riceve in area ma spreca l'occasione calciando a lato.
Proprio nel momento migliore del Real Madrid Abdul Mumin sfrutta un ottimo corner battuto da Isi Palazón, e batte per la seconda volta Courtois. Tifosi in estasi al Camp de Vallecas! Dopo soli tre minuti, però, Federico Valverde fa tornare il Rayo sulla terra con una rete straordinaria da fuori area. Con questo gol l'uruguaiano, stando ai dati Opta, è diventato il calciatore ad aver realizzato più centri da fuori area nei migliori cinque campionati europei.
E, prima che il direttore di gara fischi la fine del primo tempo, c'è anche tempo per il gol di Jude Bellingham, che conferma il suo incredibile momento di forma. Nonostante un inizio di campionato difficile, il centrocampista inglese è tornato ai livelli che, l'anno scorso, hanno sbalordito gli appassionati.
Secondo tempo
—Partita molto divertente nel primo tempo, in cui il Rayo dimostra ancora una volta di non soffrire di complessi di inferiorità verso i cugini di Madrid. Nel secondo tempo il Real Madrid è determinato e parte subito con coraggio alla ricerca del terzo gol, senza dar spazio a iniziative da parte della formazione di Pérez. Arda Guler al cinquantaduesimo segna la rete del 3-2, ma viene annullato per fuorigioco segnalato dal guardalinee; l'appuntamento con il gol, per il Real, è solo rimandato. Il diciannovenne soltanto dopo quattro minuti serve un gran pallone a Rodrygo, che porta i Blancos per la prima volta in vantaggio nel corso di questa partita.
Pérez, all'ora di gioco, schiera forze fresche: entrano Sergio Camello, campione olimpico con la Spagna a Parigi, e Oscar Valentin. I nuovi innesti creano subito scompiglio tra le linee del Real Madrid: con un po' di fortuna, Isi Palazón segna il terzo gol della partita del Rayo Vallecano, al sessantaquattresimo minuto. La partita è molto viva ed i tifosi provano a spingere la squadra verso il gol del vantaggio.
Modrić illumina, ma ci pensa ancora una volta Batalla a fermare l'azione. Parte poi un monologo da parte della formazione di Ancelotti, che tiene a debita distanza il Rayo dalla porta difesa da Courtois. All'ottantaquattresimo è Vinicius Jr a rendersi pericoloso con una serpentina, in cui supera due difensori e arriva a calciare, ma l'estremo difensore rojinblacos ci mette una pezza. Ancelotti concede spazio anche a Endrick, stella brasiliana che sta trovando poco spazio questa stagione, nonostante il Real sia decimato.
È proprio Endrick che si rende pericoloso in pieno recupero, ma Augusto Batalla risponde ancora una volta presente, confermando una grande prestazione nonostante i tre gol incassati. E finisce la partita: il Rayo Vallecano contiene ancora una volta il Real Madrid che trova un solo punto nel derby. Come lo scorso anno, i Rojinblancos escono imbattuti dal confronto diretto, e possono esultare per l'ennesimo risultato utile conquistato quest'anno!.
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