Ad appena diciannove anni, calcava i campi della più ambita tra tutte le competizioni. Ascoltare quella sinfonia magica e sognare di avere in mano la coppa dalle grandi orecchie. Il nativo di Nottingham, Jacob Mellis ha provato queste emozioni, entrando nei minuti di recupero di un Chelsea-Zilina, nella stagione 2010/2011. Venuto fuori dall’accademy dei blues, neanche ventenne, guadagnava qualcosa come mezzo milione l’anno. Ma la vita è imprevedibile e oggi quel ragazzo prodigio non ha più nulla. Gli infortuni hanno condizionato la sua carriera, questo sì, ma alcol e serate in discoteca hanno contribuito a far precipitare una carriera che in tanti pronosticavano luminosa.
“Mi allenavo da ubriaco”
Dalla Champions con il Chelsea alla…strada, l’epilogo di Jacob Mellis
L’ennesima storia di un sogno sfumato. Una carriera rovinata agli arbori Jacob Mellis ora non ha niente, ma tempo fa…
Oggi Jacob ha 32 anni e vive appoggiandosi nei salotti di conoscenti e familiari, dopo aver dilapidato il suo patrimonio e aver dovuto dire addio al calcio. La sua ultima esperienza è stata nel Southend, in quarta divisione. Jacob ha raccontato come la sua dipendenza dall’alcol risale già ai tempi della gioventù e come tanti suoi ex compagni provarono a raddrizzarlo, senza però riuscirci. Oggi però, la dipendenza non lo ha ancora abbandonato e per questo Mellis ha lanciato un SOS, un grido d’aiuto raccolto dalla Professional Footballers Association.

Il primo step, per la sua rinascita sarà abbandonare i suoi vizi, il secondo trovare un lavoro e un tetto stabile. Il resto poi, si vedrà…
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