Alla scoperta dell'Uruguay del Loco Bielsa: Valverde e Núñez le stelle, l'addio di Cavani e l'ultima Copa America di Luis Suarez
Tra le favorite per la vittoria finale della Copa America c'è anche l'Uruguay, desideroso di vendicare la rimediata alla fase a gironi dell'ultimo Campionato del Mondo. Con l'arrivo in panchina del Loco Marcelo Bielsa la Celeste ha cambiato decisamente marcia: 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta nel percorso di qualificazione al Mondiale 2026, che al momento valgono il 2° posto alle spalle dell'Argentina.
Uruguay protagonista in Copa America e al Mondiale
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Tre vittorie su tre nella fase a gironi, 3-1 al Panama nella gara d'esordio, il roboante 5-0 alla Bolivia, il successo di misura sugli Stati Uniti. Inizio scoppiettante di Copa America per l'Uruguay che dopo aver conquistato il primo posto nel proprio raggruppamento e la qualificazione ai quarti di finale, ora punta al trofeo. Un successo che per la Celeste manca dal 2011.
Insieme a Brasile e Argentina la Nazionale allenata dal Loco Bielsa è la favorita, una tesi confermata anche dal collega uruguaiano di Radio Sport 890 e Canal 4, Bambino Etchegoyen: "Le dico in ordine, Argentina, Brasile e Uruguay sono le squadre favorite per un eventuale successo in Copa America per blasone, potenza economica e perchè i rispettivi giocatori militano nei top club d'Europa. Penso che l'Uruguay farà bene anche al Mondiale perchè potrà contare su un buon allenatore con una filosofia di gioco di voler essere sempre protagonista, e su una squadra composta da buoni giocatori e individualità".
Ultimo tango per Suarez, peccato per Cavani
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Come per Angel Di Maria, quella che si sta disputando negli Stati Uniti sarà l'ultima Copa America per Luis Suarez. L'esperienza del miglior marcatore della storia dell'Uruguay potrebbe giovare ad un gruppo, quello allenato da Bielsa, molto giovane: "È stato un giocatore e un marcatore storico, amato dai tifosi, la convocazione in Copa America è la ciliegina sulla torta di una carriera straordinaria. Con la sua esperienza internazionale potrebbe contribuire al sostegno delle giovani leve della Celeste".
Dispiace per Edinson Cavani che avrebbe ricevuto lo stesso trattamento di Suarez: "Edinson sarebbe stato convocato in Copa America, la scelta di dire basta è stata una decisione personale, non si sa perchè non abbia rilasciato alcuna dichiarazione in merito. I tifosi uruguaiani conservano un ottimo ricordo di entrambi, in memoria dei vecchi tempi in cui facevano faville quando giocavano in Nazionale".
Valverde e Núñez: le stelle della Celeste
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Con l'addio alla Nazionale di Edinson Cavani e l'ultimo tango con la Celeste di Luis Suarez, l'Uruguay punterà sulle sue nuove stelle: Federico Valverde, centrocampista del Real Madrid, e Darwin Núñez, attaccante del Liverpool. Il centrale offensivo dei Reds avrà il compito di non far rimpiangere El Pistolero ed El Matador e fin qui ci è riuscito senza problemi, siglando dieci reti tra amichevoli, gare di qualificazione al prossimo Mondiale e Copa America: "Darwin dovrà raccogliere l'eredità di Suarez e Cavani ma ha le capacità per diventare il nuovo marcatore della storia dell'Uruguay, la prova è l'importante quantità di gol che ha realizzato nelle ultime apparizioni in Nazionale".
Riguardo al Pajarito, fresco vincitore della 15ª Champions League col Real Madrid: "Sia Núñez, sia Valverdesono due giocatori importanti come del resto tutta la selezione uruguaiana scelta da Bielsa. Federico però sarà il punto di riferimento e il valore aggiunto dell'Uruguay in Copa America e al prossimo Mondiale".
Araujo e De La Cruz: le novità dell'Uruguay
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Valverde e Núñez saranno le punte di diamante dell'Uruguay in Copa America e al prossimo Mondiale, ma non le uniche. Fari puntati anche sul difensore del Barcellona, Ronald Araujo, e sul giovane centrocampista del Flamengo, Nicolas De La Cruz: "La fortuna dell'Uruguay è il poter contare su una generazione di giovani buoni giocatori. È il caso del ventiduenne De La Cruz o del difensore Ronald Araujo, dotati di ottimo potenziale".