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Fabrizio Ravanelli: “Ero in taxi per andare a Marsiglia quando mi ha chiamato il Tottenham, che rimpianto!”

Redazione DDD

I ruggenti anni della Premier League rivissuti da Fabrizio Ravanelli

Da chi segue il Middlesbrough e dai tifosi del Boro, Fabrizio Ravanelli è considerato ancora oggi una leggenda: Ravanelli ha segnato 31 reti nella sua unica stagione memorabile al Middlesbrough. L'ex juventino ha rivelato che il Tottenham è arrivato in ritardo di sole 24 ore per ottenere la sua firma nel 1997.  Nonostante i suoi gol, la squadra di Bryan Robson era retrocessa dalla Premier League. E con una Coppa del Mondo proprio dietro l'angolo, Ravanelli non poteva restare in un clib di secondo livello. Ha detto a The Athletic: "Ero molto vicino a unirmi al Liverpool e al Tottenham. Ho provato per un mese  a lavorare alla possibilità con il mio agente di firmare per il Manchester United, ma non è successo. Ma il Liverpool era stata una vera opportunità. Il manager del Liverpool Roy Evans mi ha chiamato quando ero in vacanza in estate e ha detto che voleva che mi unissi al club. Ho detto: "OK, nessun problema".

"Dopo, non ho idea del perché, non è successo. Il Liverpool, in quel momento, penso che sarebbe stata una grande mossa per me. Volevo lasciare Middlesbrough perché dovevo giocare nella massima serie e il Middlesbrough era retrocesso. Prima di lasciare Middlesbrough, ho ricevuto una chiamata da Alan Sugar, il presidente del Tottenham. Mi disse: "Per favore, vieni nel Tottenham, per favore, vieni nel Tottenham". Avevo bisogno di essere in una grande lega perché l'anno prossimo avremmo avuto una Coppa del Mondo nell'estate del 1998. Se non fosse stato per la Coppa del Mondo, sarei sicuramente rimasto lì al Boro, in seconda divisione. Ma quando mi hanno chiamato gli Spurs ero letteralmente in taxi per prendere il volo per Marsiglia. Se questa chiamata fosse arrivata il giorno prima, sono sicuro che sarei stato a Londra e avrei firmato per il Tottenham".

Ancora Ravanelli: "È un peccato perché mi è piaciuta la squadra del Tottenham. Avevano Teddy Sheringham, un giocatore di qualità, e avevano Sol Campbell alle spalle. Loro o il Liverpool sarebbero stati gli stessi per me". Ravanelli passò alla Ligue 1, ma tornò al calcio inglese quattro anni dopo, nel Derby County: "Il Derby aveva Stefano Eranio, che aveva giocato per il Milan e io giocavo con lui per l'Italia. Mi ha convinto a unirmi a lui. Avevo vinto il campionato italiano con la Lazio e tutto era ok. Ma ho avuto questa possibilità di tornare in Inghilterra e per me l'Inghilterra era il miglior calcio del mondo. Ci ho messo solo un secondo per decidere. Quando arriva una possibilità dall'Inghilterra, ci vai, perché è il meglio".

Ravanelli si è dimesso nel settembre 2018 da allenatore dell’Arsenal Kiev. Ma un giorno potrebbe tornare a The Riverside per gestire il suo amato Boro? Lui non lo esclude...