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Non è un racconto horror come quello del film “Non aprite quella porta”, ma non riuscire a far entrare neppure una volta il pallone all’interno di una delle due porte di Anfield sta comunque iniziando a fare un po' di paura ai protagonisti di questo nuovo racconto. Forse non tanto all’allenatore (Jürgen Klopp), che per il momento qualche “piccola” alternativa sembra averla trovata, quanto al diretto interessato. Da agosto scorso ad oggi, infatti, Roberto Firmino non è ancora riuscito a segnare in una gara ufficiale disputata a Liverpool (l'ultimo risale addirittura al 31 marzo 2019 nell'1-1 contro il Tottenham). Strano. Anzi, stranissimo. Per qualcuno, da quelle parti, sembra stia diventando davvero una maledizione. Ma tant’è. E così le partite passano, i mesi scorrono via e la prima esultanza davanti all’intero popolo dei reds non c’è ancora stata.
A conti fatti oggi l’attaccante brasiliano è l’unico tra i top venti marcatori dei principali campionati europei a non aver segnato in una partita casalinga. E non solo. Perché oltre allo zero nella casella legata alla Premier League (8 i centri stagionali ma tutti segnati lontani da Anfield), Firmino deve fare i conti anche con lo zero nella casella della Champions League (neppure un gol realizzato in trasferta). Ma se nel primo caso il Liverpool non ha mai fatto capire di soffrirne la mancanza, nel secondo dopo la sconfitta di Madrid sarà fondamentale per Firmino e i suoi compagni interrompere la maledizione per evitare di dover lasciare così presto a qualcun altro la coppa dalle orecchie grandi.
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