In vista della sfida di Champions League contro il Manchester City, il centrocampista dello Sporting Lisbona ed ex Lecce, Morten Hjulmand, oltre che dell'impegno contro i Citizens, si è soffermato in particolare sulla partenza del tecnico Ruben Amorim in direzione Manchester United: "È stato difficile per me, mi è dispiaciuto quando ho saputo che avrebbe lasciato lo Sporting, ma nel calcio capitano occasioni come queste. Fa parte del calcio, spero che sia stato orgoglioso di ricevere un'offerta come questa. Vincere il campionato senza di lui sarà una sfida, la più importante della stagione. La vita va avanti e noi vogliamo dimostrare che non abbiamo più bisogno di lui".
Il dispiacere del centrocampista danese
Hjulmand: “L’addio di Amorim? Fa parte del calcio, lo United sarà in ottime mani”
Aggiunge l'ex centrocampista danese dei salentini: "Nel calcio non ci sono garanzie. Ma la settimana è stata molto dura, l'allenatore non ci ha dato tregua... Era difficile capire cosa stesse succedendo, ma abbiamo cercato di concentrarci per battere Nacional ed Estrela. Siamo soddisfatti, avremo un allenatore, Joao Pereira, in cui crediamo. La società ha fatto una buona scelta, credo in lui. Anche i tifosi credono in lui".
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—Hjulmand ha apprezzato notevolmente il lavoro fatto a Lisbona da Ruben Amorim: "Sono venuto a Lisbona per questo. Quando lavori con lui ti fai un'idea chiara, è bello anche il modo in cui sa gestire la squadra fuori dal campo. Qualcosa che non avevo mai visto in carriera. Il Manchester United sarà in buone mani con Rúben".
Il centrocampista danese sulla possibilità un giorno di trasferirsi in Premier League: "Non lo so, in questo momento sto vivendo un sogno allo Sporting, vivo a Lisbona. Ovviamente confrontando i campionati... Beh, non so cosa porterà il futuro, ma voglio vivere il presente e il futuro dello Sporting".
Sul confronto tra due bomber come Gyökeres e Halaand e sull'avversario in Champions, ovvero il Manchester City di Pep Guardiola: "Preferisco Gyökeres ovviamente, perché è un nostro giocatore! Sì, il Manchester City è la squadra più difficile mai incontrata in carriera. Conosciamo la qualità, abbiamo analizzato come giocheranno. Credo proprio che sarà una sfida enorme".
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