I tre pugni di Jane al suo ginocchio per far rientrare la rotula: “Il dolore era lancinante, non volevo lasciare sole le compagne”

Una calciatrice che ha dimostrato tanto self control e tanta audacia. Non solo ha subito un infortunio ma anche cercato di mettere a posto il suo ginocchio da sola e ha poi continuato a giocare. Come in molti avranno intuito, parliamo di Jane O'Toole, capitano del club scozzese (femminile) St. Mirren. Le immagini che l'hanno vista protagonista di un infortunio e del suo tempestivo "rimedio" hanno fatto il giro del mondo e, in seguito, la O'Toole ha rilasciato alcuni interessanti dichiarazioni al Daily Express proprio circa l'accaduto. La calciatrice avrebbe spiegato che essendo lei il capitano, non avrebbe mai voluto lasciare da sole le proprie compagne. Inoltre, avrebbe aggiunto di voler essere un esempio e che proprio questo l'avrebbe spronata a proseguire.

Le sue parole: “Non pensavo davvero a quello che ho fatto, è stato solo istinto. Sapevo che doveva essere rimesso a posto perché mi era successo prima quando giocavo per il Motherwell nel 2014 ed è quello che avevano fatto i massaggiatori. Non sapevo come farlo, ma ora potrei farlo di nuovo da solo. Non c'erano paramedici lì, l'ultima volta dovevamo aspettare un'ambulanza, doveva essere fatto subito. Cosa avrei dovuto fare? Il dolore era piuttosto grave, ti dà un pò di sollievo quando rientra la rotula. Quando è fuori, è lancinante, in quel momento vuoi solo rimetterlo dentro il più rapidamente possibile. Ho sempre avuto un'alta soglia del dolore, ma questo è qualcos'altro. Ero come in agonia. L'ho colpito due volte e non si stava muovendo. Penso che sia stato il terzo pugno che l'ha riportato dove doveva essere. Ho dato qualche altro schiaffo solo per essere sicura, mi sentivo meglio".

La O'Toole ha poi aggiunto che in diversi sono stati colpiti dalla sua reazione ma questo è il calcio femminile. Infatti, a detta sua, la reazione tipica è quella di alzarsi e andare avanti; non esisterebbero reazioni eccessive, non ci si tufferebbe ne tanto meno ci si rotolerebbe. Loro, avrebbe chiosato, vanno avanti a giocare a calcio. Insomma oltre che dal suo gesto, anche dalle sue parole Jane O'Toole fa trasparire la sua determinazione e il suo attaccamento alla maglia e, più in generale, al mondo del calcio. Che dire? Chapeau!