Il Barcellona con una grande manifestazione di forza strappa il pass per la finale di Supercoppa di Spagna contro l'Athletic Bilbao. Parte dal primo minuto anche Lamine Yamal in questa partita, ritrovato dopo un mese di stop per infortuno alla caviglia rimediato contro il Leganés. Il match viene subito indirizzato sulla strada che vuole percorrere il Barça, che nel primo tempo trova la rete del vantaggio grazie a Gavi, che insacca alle spalle di Unai Simón dopo appena 17 minuti.
La cronaca
Il Barcellona ritrova Yamal e agguanta la finale: termina 2-0 contro l’Athletic
Il ritorno di Lamine Yamal
—Il primo tempo si conclude senza altri gol. La seconda frazione di gioco però si apre con la rete di Yamal, che sentenzia il suo ritorno nel miglior modo possibile. Lo spagnolo fa ritrovare alla sua squadra la pericolosità e la velocità che non riusciva a garantire da solo Raphinha, e si vede perfettamente in campo. Il brasiliano, infatti, salvo qualche guizzo, non è particolarmente decisivo. L'occasione, peraltro, l'ha avuta ma s'è fatto ipnotizzare da Simón.
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La partita si ravviva soltanto con qualche cambio da una parte e dall'altra: soprattutto sponda di Ernesto Valverde, che concede una buona mezz'ora allo spagnolo Nico Williams che impensierisce la difesa di Flick, molto attenta questa sera. La rete che dovrebbe riaprire la partita però la trova il fratello Iñaki, ma gli viene annullata per fuorigioco. Da quel momento i baschi non riescono più ad essere pericolosi, e la sfida termina con il Barcellona che sfiora la terza rete.
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