Pep Guardiola ed il Manchester City non riescono a vedere l'uscita dal tunnel. Entrambi, probabilmente, stanno vivendo il periodo più difficile della loro storia recente. È passato un mese esatto dall'ultima vittoria del City, tra l'altro, di "corto muso" contro il Southampton. Da quel momento la squadra dell'ex allenatore del Barcellona è stato eliminato dalla Carabao Cup, s'è sciolto come ghiaccio al sole in Champions League contro lo Sporting Lisbona e sta man mano perdendo terreno in Champions League.
Blu notte
Il City non vince più: il Feyenoord recupera 3 gol in un quarto d’ora e strappa il pareggio
Al momento, infatti, i Cityzens occupano soltanto la quindicesima posizione nell'unico grande girone della Champions League. Blocco che permette l'accesso ai sedicesimi di finale, anziché gli ottavi, riservati direttamente soltanto alle prime otto classificate. Il City, però, potrebbe anche scivolare ancora più in basso dato che domani giocheranno Juventus, Lille e altre squadre ben attrezzate che ad oggi contano una partita in meno.
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—A confermare il catastrofico momento del Manchester City, l'incredibile epilogo della partita di questa sera. Il City aveva chiuso il primo tempo contro il Feyenoord in vantaggio di un gol, grazie alla rete di Erling Haaland. Ad inizio secondo tempo, poi, la squadra di Guardiola è riuscita a trovare il doppio ed anche il triplo vantaggio, chiudendo la pratica - o almeno, questo pensavano i Cityzens. Dal settantacinquesimo minuto, però, il City si spegne e gli olandesi iniziano una clamorosa rimonta. Avvia Hadj Moussa, dopo soli sette minuti accorcia le distanze Giménez e ripristina la parità il difensore David Hancko. La prossima sfida del Manchester City sarà contro il Liverpool capolista, mentre in Champions affronterà la Juventus, a Torino, giocandosi una grande fetta di qualificazione contro la squadra di Thiago Motta.
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