Il derby di Salonicco è dell’Aris: per il Paok ko dopo 51 giornate

Dopo 51 risultati utili consecutivi in Super League ecco la resa. Inevitabile dopo quattro gol subiti nel derby in casa dei cugini dell’Aris Salonicco (4-2 il finale). Già, proprio il derby che non perdeva addirittura dall’ormai lontano, lontanissimo, 10 ottobre 2010 (0-1 in casa). Un sabato sera da dimenticare per il Paok Salonicco. Completamente. Che non può dire certamente di aver iniziato alla grande il nuovo anno. Perché la sconfitta rimediata al Kleanthis Vikelidis, che ha permesso all'Aris di salire al 4° posto, potrebbe significare molto altro ancora. Il netto ko, infatti, mette ora in serio pericolo soprattutto il primo posto in classifica, con l’Olympiacos che in caso di vittoria nel derby con il Panathinaikos di domenica sera cambierebbe del tutto gli scenari nel campionato greco dopo diciassette giornate portandosi a +1 sul Paok che diventerebbe di fatto la nuova inseguitrice.

E così la 3° miglior difesa del campionato (Aris) ha avuto la meglio sul 1° attacco (Paok), in modo anche netto e convincente. Con una prestazione quasi perfetta, di quelle che prima di scendere in campo speri sempre di riuscire a fare. Neppure lo svantaggio iniziale firmato da Swiderski al 10’ ha stravolto i piani dell’Aris che con pazienza ha saputo ribaltare il punteggio. In modo anche veemente. Prima Larsson al 17’ e poi Velez al 41’ del primo tempo, dopodiché nella ripresa è toccato a Rose al 47’ e Sasha al 70’ completare l’opera che non è stata rovinata dalla rete di Matos al 77’ che non ha permesso quindi al Paok di rientrare in partita ed evitare una sconfitta che la squadra di mister Abel Ferreira (privo di Crespo, Wernblum e Zamba) aveva del tutto dimenticato cosa volesse significare.