Si gioca la sedicesima giornata in Turchia e gli occhi sono tutti per il derby di Istanbul. Sono tante le possibili stracittadine nell’ex Costantinopoli ma stavolta più della rivalità è la situazione in classifica ad infiammare la sfida tra Fenerbahce e Besiktas. Già perché i gialloblù e i bianconeri sono rispettivamente quinti e terzi in classifica separati solo da due punti. Il Besiktas terzo a quota 27 insegue il Basaksehir vincente nel pomeriggio, secondo a quota 30 dietro il sorprendete Sivasspor primo con 34 lunghezze. I padroni di casa del Fenerbahce quinti a 25 punti sognano lo sgarbo cittadino e il sorpasso in classifica sperando nella spinta del Şükrü Saracoğlu. Il Fener arriva dalla sconfitta nell’ultimo turno contro la capolista Sivasspor che ha spento un buon rullino di marcia (8 punti nelle precedenti 4 gare giocate). Il Besiktas, invece, ha interrotto una striscia di vittorie col ko interno col Malatyaspor.
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Istanbul derby e sorpasso: Tris Fenerbahce al Besiktas
La sfida 350 tra Fenerbahce e Besiktas è uno spettacolo. Il derby di Istanbul viene sbloccato su rigore grazie al Var che supporta Cakir. Kruse dal dischetto prima e Tufan poi lanciano i padroni di casa. La rete di Hutchinson la riapre ma non...
All'Ulker stadium va in scena Fenerbahce contro Besiktas un derby d'Istanbul ma il più inglese possibile. I rapporti, infatti, tra le due squadre sono stati mitigati dall'accesa rivalità di entrambe nei confronti del Galatasaray. La partita rimane comunque assai sentita. Nelle ultime 6 gare giocate infatti sono arrivate 13 espulsioni. Yanal e Avci si schierano a specchio. Il 4-2-3-1 del Fener con le vecchie conoscenze Luiz Gustavo a centrocampo, Isla in difesa e Muriqi in attacco. Adil Rami, invece, parte dalla panchina mentre Ersu è indisponibile. Lo stesso atteggiamento tattico del Besiktas, invece, ha giocatori più noti nel reparto offensivo col centravanti Burak Yilmaz supportato da Lens e Erkin. Oltre loro ci sono Karius tra i pali, Vida in difesa e Elneny in mezzo al campo. Victor Ruiz recuperato solo per la panchina dove c'è sorprendentemente anche Ljajic. A dirigere la sfida è l'esperto Cakir.
Bilancio equilibrato anche tra i due tecnici: 4 i successi per l'attuale tecnico gialloblù, 3 i pareggi e 2 le vittorie per l'allenatore bianconero. Nell'ultimo precedente finì 3-3 e anche stavolta le reti non mancano. Partita valida per la penultima giornata d'andata della Super Lig che inizia con una gran parata su Cigerci. La prima emozione del match arriva dopo 2 minuti ma per un quarto d'ora non ci sono altri sussulti. La sfida si anima quando il Fener protesta al minuto 18 per un possibile fallo da rigore di Pedro Robocho. Cakir non vede ma dopo silent check col Var viene richiamato al monitor e concede il penalty. Max Kruse si presenta dal dischetto contro Karius e realizza la seconda rete in campionato. L'ex Werder Brema col sinistro non sbaglia spiazzando l'ex estremo difensore del Liverpool ed esultando mostrando una maglia per l'infortunato Sadik.
Da lì inizia una gara diversa per i padroni di casa che mettono maggiore voglia nel match. Grande spettacolo di luci all'Ulker Stadium di Istanbul dopo la rete del vantaggio. I canarini gialli trovano, poi, il raddoppio con una prodezza balistica di Tufan al 31'. Scippo di Luiz Gustavo che trova il compagno di reparto abile a scaricare un destro dai 20 metri che spegne all'incorcio dei pali di sinistra. Raddoppio Fenerbahce e gara in controllo fino al 39' quando Bayindir commette una grossa ingenuità regalando punizione in area agli ospiti. Sul punto di battuta c'è Burak Yilmaz che aveva causata la punizione ma la sua conclusione viene fermata dalla barriera. All'ultimo dei 5 minuti di recupero, però, al primo tiro in porta delle Aquile Nere Hutchinson trova la rete che riapre la sfida. Punizione battuta da Erkin dalla trequarti sinistra e battuta al volo del centrocampista che infila Bayindir.
La ripresa si apre con l'ingresso in campo di Adem Ljajic al posto di Diaby. Non perde tempo Avci nell'inserire il proprio talento per provare a ribaltare la sfida. Il secondo tempo a Istanbul si apre con un altra pennellata dalla sinistra di Erkin su punizione che trova la testa di Elneny. L'egiziano non inquadra la porta sorvolandola di pochi centimetri. Al 53’ svarione di Marques che spiana la strada a Burak Yilmaz. L’attaccante cercato in estate dal Lecce viene fermato in uscita bassa dall’estremo difensore dei canarini e sulla respinta Ljajic non riesce a calciare fermato da Luis Gustavo.
La partita cambia ancora volto al 57’ quando il Fenerbahce ristabilisce le due reti di differenza. Perfetta azione in contropiede finalizzata da Isla, abile a correre in sovrapposizione sulla destra e servire in area Muriqi. Il bomber kosovaro anticipa tutti sul primo palo infilando sotto le gambe l’incolpevole Karius. Rete numero 10 per l’attaccante del Fener, dietro in classifica marcatori solo a Stancu. Al minuto 65 gli ospiti potrebbero recuperare le speranze ma la rete viene annullata giustamente per posizione di fuorigioco di Yilmaz. 120 secondi dopo serve una gran parata di Karius, che si distende per mandare in angolo un sinistro a giro di Turuc, a tenere in vita la squadra ospite che continua a soffrire. Cigerci, infatti, sfiora la rete dal limite con un tiro a giro che svernicia il palo alla sinistra dell’ex portiere dei Reds.
Altra parata di Karius al 79’ a sventare in angolo una possibile minaccia dalla destra. Superiorità del Fenerbahce evidente nella parte finale della ripresa. Cinque minuti di recupero anche nella seconda frazione con i padroni di casa a caccia del poker e col Besiktas a provare a riaprirla ma non basta. Istanbul oggi vede trionfare la parte asiatica ossia il Fenerbahce che vince senza appello il derby. Sorpasso in classifica per gli uomini di Yanal che volano a quota 28 punti al terzo posto. Scavalcato il Besiktas che rimane a 27 lunghezze. Tre squadre di Istanbul dal secondo al quarto posto dietro il super Sivasspor nella Super Lig turca.
Fenerbahce (4-2-3-1): Bayindir; Isla, Aziz, Marques, Dirar; Gustavo, Tufan (90+1' Jorgensen); Turuc (75' Kadioglu), Kruse (86' Arslan), Cigerci; Muriqi. All. Yanal
Besiktas (4-2-3-1): Karius; Gonul, Roco, Vida, Rebocho (63' Nkoudou); Hutchinson, Elneny; Lens, Diaby (45' Ljajic), Erkin; Yilmaz (87'Nayir). All. Avci
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