La risposta

Klopp sulla Red Bull: “È fantastico ma non volevo calpestare i piedi a nessuno”

Allenatore Jurgen Klopp
Klopp continua ad avere la luce dei riflettori puntata su di sé per la scelta di iniziare, nel 2025, a lavorare per la Red Bull: proprio di questo argomento ha voluto parlare lui stesso in prima persona.
Alessia Gentile

Jürgen Klopp è stato molto criticato per la sua decisione di accettare la proposta lavorativa che gli è arrivata dalla Red Bull, multinazionale simbolo del calcio finanziario e del calcio come azienda. Stavolta ha voluto però parlare lui stesso in prima persona per sottolineare la bontà della sua scelta e quelle che sono state fin da subito le sue intenzioni.

Klopp risponde alle critiche

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Nel corso del podcast 'Just Luppen' dei fratelli Toni e FelixKroos, Jürgen Klopp ha parlato in prima persona della posizione di 'Head of Global Soccer' che andrà ad assumere con la Red Bull e ha dichiarato: "È sempre stato chiaro, almeno per me, che non avrei fatto nulla. E poi è emersa la storia di Red Bull. Onestamente, è fantastica per me. Non posso fare molto, ma capisco un po' di calcio. Ho, per essere chiaro, mai monitorato la storia di Red Bull in modo così critico. Certamente non volevo pestare i piedi a nessuno. E personalmente amo tutti i miei ex club. Non so esattamente cosa avrei potuto fare affinché tutti fossero felici. Non è che arrivo lì e debba tirare fuori il carro dal fango. Ogni club ha il suo amministratore delegato, ognuno ha il suo direttore sportivo, ognuno ha un grande allenatore. Nessuno di noi avrebbe sognato che questo potesse accadere prima o poi".

Klopp verteidigt Red-Bull-Wechsel

️"Ich habe, muss man klar sagen, die Red-Bull-Geschichte nie so kritisch begleitet"

️"Ich wollte niemandem auf die Füße treten, ganz bestimmt nicht. Und ich persönlich liebe alle meine Ex-Vereine"

️"Ich weiß gar nicht genau, was ich hätte… pic.twitter.com/3uj4xznkQj

— (@spielertrainer_) October 30, 2024

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