LA CONFESSIONE

Liverpool, Gakpo rivela: “Dovevo andare allo United, ma puntarono su Antony”

Liverpool, Gakpo rivela: “Dovevo andare allo United, ma puntarono su Antony” - immagine 1
Dal rigore paterno agli allenamenti sotto la pioggia, fino al trasferimento al Liverpool influenzato dalla fede: il viaggio di Gakpo
Nancy Gonzalez Ruiz
Nancy Gonzalez Ruiz

Allenarsi sotto la pioggia, pregare per trovare la strada giusta e affrontare le difficoltà con disciplina: la storia di Cody Gakpo è fatta di radici profonde e insegnamenti trasmessi da una famiglia che non gli ha mai permesso di arrendersi alla mediocrità. In un'intervista The Players’ Tribune, l’attaccante olandese si è aperto in un racconto vivido e personale della sua crescita, tra il rigore del padre, i momenti di fede che hanno influenzato le sue decisioni e i passi fondamentali che lo hanno portato al Liverpool... Un destino, per lui,  già scritto.

“Fuori nel giardino, anche sotto la pioggia”

Liverpool, Gakpo rivela: “Dovevo andare allo United, ma puntarono su Antony” - immagine 1
—  

Cody Gakpo non dimentica le sue radici e il ruolo cruciale che suo padre ha avuto nella sua crescita, non solo come calciatore, ma come persona. "Mio padre non mi lasciava scuse", racconta l’ala del Liverpool. “Una sera, tornai a casa dopo una partita. Non avevo giocato male, ma nemmeno al massimo delle mie capacità. Tutto ciò che volevo era rilassarmi, ma lui non era d'accordo. Prima che potessi togliermi le scarpe, mi disse: 'Figlio, fuori'.Era buio e pioveva, ma lui mi portò nel giardino. Ogni errore commesso in partita, lo ripetevamo. Mi disse: 'Ok, farò il ruolo di Salah', e ricreava la situazione come se fosse in campo. Non era solo una questione di tecnica, era il suo modo di insegnarmi a non scendere mai a compromessi con me stesso. E questa è diventata la mia mentalità”.

“Liverpool? Era scritto”

Liverpool, Gakpo rivela: “Dovevo andare allo United, ma puntarono su Antony”- immagine 3
—  

Un altro episodio emblematico della carriera di Gakpo è legato al suo trasferimento ai Reds, che non sembrava scontato, ma che lui ha vissuto come predestinato: "C’era interesse dal Manchester United, ma nell’estate 2022 puntarono su Antony. Pregai per avere chiarezza sul mio futuro. Decisi che avrei lasciato la scelta al destino: un gol e sarei andato al Southampton, due gol al Leeds, tre sarei rimasto al PSV. Segnai due gol, ma ero coinvolto in un terzo, considerato inizialmente autogol. Dopo la partita, lo assegnarono a me. Tre gol, quindi restai al PSV. Poi, alla fine del 2022, il Liverpool arrivò e capii che era il passo giusto. Sembrava tutto pianificato dall’alto”.

La crescita sotto Slot e la consacrazione a Liverpool

slot
—  

Grazie ad Arne Slot, che lo ha riportato nel ruolo di ala sinistra, Gakpo ha trovato la continuità necessaria per brillare. Con 14 gol e 5 assist in 32 partite nella stagione 2024/25, è diventato una colonna portante per i Reds.

“Ogni passo della mia carriera è stato il risultato di una lezione. Mio padre mi ha insegnato a non accontentarmi mai, la fede mi ha dato direzione nei momenti di incertezza. Anche oggi, dopo una partita di Champions, lui è lì, pronto a rivedere ogni errore nel nostro giardino. È così che sono cresciuto, ed è così che continuo a migliorare.”