Il pronostico

Liverpool inarrestabile ed Everton all’angolo, ma il derby non è scontato

Slot
Il Merseyside è imprevedibile, anche quando il sorprendente Liverpool incontra un Everton sbiadito.
Lorenzo Maria Napolitano
Lorenzo Maria Napolitano

Il derby del Merseyside è una delle partite più affascinanti del calcio inglese. L'aria che si respira quel giorno a Liverpool è speciale, unica nel suo genere. The Friendly Derby, infatti, oltre ad essere una delle sfide più disputate della Premier League, è forse l'unica stracittadina con tifosi che non coltivano alcun astio gli uni verso gli altri (e ve ne abbiamo parlato qui). Le due squadre, al momento, vivono due momenti profondamente diversi, ma ogni derby è una sfida speciale dove ad avere la meglio, molto spesso, è la forza della determinazione. Proviamo a vedere questa partita con occhiali a raggi X, analizzando il momento di forma sia dei ragazzi di Arne Slot che di quelli di Sean Dyche, corredando l'analisi con un pronostico.

Il momento di forma del Liverpool

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Non si può osannare questo Liverpool, senza far prima attenzione al suo allenatore, Arne Slot. Perché probabilmente neanche il più ottimista tifoso dei Reds poteva aspettarsi un avvio di stagione come quello a cui stiamo assistendo. Dopo l'era Klopp, ricca di successi, la maggior parte dei supporter contava nell'arrivo di Xabi Alonso, o comunque un allenatore di questo calibro e molto più affermato. E Slot è arrivato sostanzialmente in sordina, se non addirittura a sorpresa.

Non è stato certo facile raccogliere l'eredità lasciata dall'ex allenatore del Borussia Dortmund, ma Slot ha dimostrato di avere spalle larghe, grandi progetti, coraggio e, soprattutto, la stoffa giusta per poter essere un allenatore da Liverpool. Lui è un discepolo di Guardiola, ma come si suol dire e senza scomodare uno degli allenatori più vincenti della storia, probabilmente quest'anno l'allievo supererà il maestro.

Slot

Sotto il punto di vista umano, e non prettamente calcistico, si è parlato di lui come un grande gestore dei suoi calciatori, fattore fondamentale che spesso viene tralasciato nel calcio odierno. È una persona diplomatica, ma che tiene affinché i calciatori incamerino i suoi valori sportivi. Sarà, infatti, grazie anche ai suoi metodi se i Reds, oggi, stanno sorprendendo e mettendo a ferro e fuoco l'Europa, a partire proprio dall'Inghilterra.

Il Liverpool conta 34 punti in Premier League, guarda dall'alto Chelsea e Arsenal (a pari punti) con ben 9 lunghezze di vantaggio ed è primo nel grande girone di Champions League, addirittura a punteggio pieno. Tra l'altro, nelle ultime due apparizioni nella massima competizione europea, ha battuto sia il Bayer Leverkusen, fresco campione di Germania e finalista di Europa League, ed il Real Madrid, campione in carica del torneo. A ciò si aggiunge anche il recente successo contro il City, nel match terminato 2-0.

Questi successi, però, non sono soltanto frutto del lavoro dell'allenatore, ma anche della squadra a lui tramandata, sia sotto il punto di vista del gruppo, sia dal punto di vista tecnico. Il Liverpool vola sulle ali dell'entusiasmo anche grazie ad un metodo di gioco che esalta i suoi giocatori chiave, basta guardare l'esempio di Mohamed Salah, che nel campionato inglese già conta 11 gol e 7 assist. Soltanto Haaland, fermo a 12 gol, s'intromette tra lui e l'appellativo di capocannoniere della Premier League.

 

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Il momento di forma dell'Everton

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Se il Liverpool sta brillando come una stella, l'Everton si trova avvolto da una fitta nebbia di insuccessi. I Toffees, infatti, non vincono una partita dal 19 ottobre, quando riuscirono a strappare i tre punti in casa dell'Ipswich Town. La squadra di Dyche, al momento, sembra incapace di trovare ritmo e fiducia, e sprofonda in quello che potrebbe essere il momento più duro da quando il tecnico inglese siede sulla panchina dell'Everton.

Se dovessimo individuare il punto debole di questa squadra, che al momento alberga in quindicesima posizione, questo sarebbe senza dubbio l'attacco. Non intesa come reparto offensivo, bensì come produzione realizzativa. L'Everton è, a conti fatti, la squadra con il peggior attacco del campionato: sono soltanto 10 i gol segnati, stesso numero del Southampton, al momento ultimo. Tra l'altro, oltre a non raccogliere vittorie da ottobre, è dallo stesso mese che i Toffees non segnano alcun gol. L'ultimo risale al 26, in un match pareggiato contro il Fulham. Ci sono state, quindi, ben quattro partite in cui il tabellino, lato blu, non ha recitato alcun nome.

Beto, vecchia conoscenza della Serie A con la maglia dell'Udinese, ha gonfiato la rete soltanto una volta in nove partite. Anche contro lo United, nel match perso 4-0 con la doppietta di un altro ex Serie a, Joshua Zirkzee, il guineense non ha trovato la via della rete. A tutto ciò si aggiunge il peso dell'ambiente: i tifosi dell'Everton, infatti, non tollerano più stagioni con la salvezza conquistata soltanto agli sgoccioli. Una vittoria nel derby del Merseyside potrebbe riaccendere la scintilla, aprendo le porte all'Everton verso una stagione più favorevole e con un posizionamento più gradevole nella classifica finale.

Beto

Il pronostico sul derby del Merseyside

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Se ci atteniamo al momento di forma, come abbiamo visto, i Reds sono nettamente favoriti. La superiorità tecnica, individuale e mentale dei ragazzi di Slot non lascia dubbi sul fatto che sulla carta siano loro a partire in vantaggio. Tuttavia, il derby del Merseyside è imprevedibile, basti pensare che l'ultimo incontro tra le due squadre è terminato in favore dell'Everton.

Per vincere, l'Everton avrà bisogno non solo della spinta del Goodison Park, ma anche di trovare le giuste motivazioni e la carica per scendere in campo con occhi iniettati di sangue, per compiere una vera e propria impresa. D'altronde, questa partita è una di quelle con più espulsioni registrate nella storia della Premier League, il che significa che l'anima arde forte nell'arco dei novanta minuti, quando il blu incontra il rosso.

Se dovessimo sbilanciarci con un pronostico, una partita con diversi gol, dai 2 ai 5, è plausibile. L'Everton, dovesse spingere forte dai primi minuti, mettendo sotto pressione il Liverpool, potrebbe indirizzare la partita a suo favore, anche con un pizzico di fortuna. Al contrario, qualora la squadra di Slot dovesse subito mettere le cose in chiaro segnando nei primi minuti, la situazione si complicherebbe non poco per i padroni di casa, che hanno più volte dimostrato la difficoltà a reagire nei momenti difficili.

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